Sarko, hai fatto in Libia tanto bene
convicendo uno scemo abbronzato
a tutelare le tue oscure mene
con l'uomo poco nero hai concordato
la grande e bella idea di bombardare
e laggiù quel pirata hai rovesciato ...
È chiaro che l'hai fatto per fregare
a noi italiani gli affari ed i contratti.
Devo al tuo successore domandare
perché mai poi ci volete rassegnati
a raccogliere e contenti digerire
il frutti copiosi delle vostre porcate?
Berto Lunizzi 2015
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لعن الله الكفار الذين سحقوني
Il dittatore con la sua morte ci
dice che questa porcata la
pagheremo molto cara!..
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NDA: Anno 2011 - Tutto è iniziato con l'illusione - e la scusa - della cosiddetta "Primavera araba", che in realtà non si è rivelata una "Primavera", ma un inferno causato da errori palesi commessi dai vertici della Paesi del G8, cioè quelle nazioni che negli anni a cavallo del XIX secolo e negli anni '20 del 900 furono chiamate “le grandi potenze”.
Certo Nicolas Paul Stéphane Sarkozy di Nagy-Bocsa, noto semplicemente come Nicolas Sarkozy, è il vero responsabile del disastro. Tra i tanti episodi narrati da Hillary Clinton nel suo libro appena uscito dalla stampa, "Hard Choices", c'è uno sfondo che descrive la rabbia del presidente italiano Silvio Berlusconi nei confronti del presidente francese Nicolas Sarkozy, che voleva bombardare unilateralmente la Libia di Gheddafi per soppiantare l'Italia. Nel libro, l'ex segretario di Stato descrive un ex primo ministro italiano "furioso" al tavolo del vertice di Parigi nel marzo 2011, tanto che - scrive Clinton - "appreso di essere stato eclissato da Sarkozy, Berlusconi minacciò di lasciare la coalizione e chiudere l'accesso alle basi militari nel suo paese.
Berlusconi (come quasi sempre accade) aveva ragione, perché Sarkozy con la sua iniziativa mirava a minacciare gli interessi italiani. Il governo italiano aveva infatti concluso una serie di lucrosi e utili accordi economici e politici con il dittatore libico. Ma l'accordo politico più importante riguardava la lotta all'immigrazione clandestina, partita dalle coste libiche per raggiungere l'Italia. Inutile l'opposizione alla guerra contro Gheddafi: la volontà di politici incoscientii (Sarkozy e Obama) lanciarono una campagna di bombardamenti che paralizzò l'esercito libico e portò il trionfo degli islamisti e la morte del dittatore, torturato, sodomizzato e linciato, e completo caos in Libia. E ovviamente ora abbiamo una vera e propria inarrestabile invasione biblica. Grazie signor Sarko!
Per fortuna c'è stato Putin che gli ha impedito - troppo tardi, però - di fare la stessa stupidaggine in Siria.
Se si voleva far fuori Gheddafi si doveva farlo molto prima, quando ancora non era stato domato, ci rubava e faceva danni. Vigliacchi incoscienti e anche cretini!.
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