Stragi ovvero
Ora finalmente capisco!


Le bombe il terrorismo e gli assassini
ch'anni or sono si son manifestati
si dice, fu l'oscena reazione
fatti di sangue allora scatenati
per petrolio e politica africani
perché son sempre vivi quei pirati
che facevan saccheggi ed invasioni
da quelle coste e stavano in agguato
e profittano ch'oggi siam stroglioni.
Protesta il figlio dell'assassinato
per le sentenze che la Corte ha dato
non capisce che si deve rassegnare
poi lo sappiamo, per costituzione
una guerra il Paese non può fare
non resta che pigliarlo nel sedere.


Il fetente islamico dà dei nazisti agli altri sicuro dell'impunità e che i vigliacchi non reagiranno
Nazista = socialista nazionalista

NDA: 25 Gennaio 2007
- Giornale 'Libero' a pag 32 -
Si parla di nuovo della strage di Ustica e soprattutto di quella di Bologna a proposito di una sceneggiatura di un film che non si farà, perché scomodo e controcorrente.
L'esplosivo usato per le stragi è stato lo stesso e i fatti sono accaduti a poca distanza tra loro. Sono in galera i presunti responsabili, i terroristi neri Fioravanti e Mambro, ma su certe notizie è stato posto il segreto di Stato.
Si ricorda che Il ministro dell'interno Bisaglia è annegato durante una gita in barca, e il suo confessore è pure annegato nel lago di Alleghe, e gli sono stati trovati dei sassi in tasca. Si immagina che le stragi siano state commissionate e organizzate all'estero, e anche chi sia il committente, ma non si può dire, infatti si mantiene il segreto di stato su certe cose, per cui il capo dei servizi segreti non sa o non può dire la verità.
Mentre le stragi furono sfruttate dai governi di centrosinistra in carica allora per demonizzare i 'fascisti' e minimizzare i misfatti dei 'rossi' la realtà pare fosse tutt'altra. Si pensa che dalle sabbie del deserto partissero omicidi e attentati da parte di assassini sicuri dell'impunità, e finanziamenti ai nostri terroristi. Noi lo sappiamo, ma siamo troppo vigliacchi e imbelli per polverizzare i colpevoli e i mandanti come dovremmo fare se avessimo le palle. Ai prossimi attentati, dunque