Prima s'hanno riforme e poi il lavoro
ci sta scritto all'ingresso del laogai (1)
dove laggiù s'ingabbia oppositori

si riducono a schiavi l'operai
che come sol salario han da mangiare
in tali modi che qui non vidi mai

poi dall'ottanta il laojao s'aggiunse (2)
laddove 'rieducare' i dissidenti
oppur coloro che il sospetto punse.

Milllanta assai se n'han di sofferenti
che son ristretti o sono assassinati
da oppressioni da purghe e sfruttamenti!

Ma da Pròdi non son considerati
( col mostro si può allora negoziare
poiché solo interessano i mercati).

Ora ch'anche costì vigon coloro
che i Cinesi vorrebbero imitati
da quelli laggiù si può imparare

siccome gli avversari van trattati
siccome far sparire il Cavaliere
e come i 'media' van 'pluralizzati'...

Trinariciuto alla cinese

Libera modifica di una vignetta di G.Guareschi

(1) campi di lavoro forzato, per malviventi e delinquenti, tra cui anche anticomunisti e religiosi, ovviamente
(2) campi di rieducazione per dissidenti e gente che non pensa comunista e lo manifesta, e in genere per preti per religiosi e per semplici critici del regime

NDA: 13 Settembre 2006. Leggo su 'Libero' un terrificante articolo su certe carceri cinesi, che in realtà sono fabbriche per la produzione di beni, dove si sfrutta il lavoro forzato. Personalmente campi di lavoro cinesi non ne ho ovviamente visitati (non sono ovviamente oggetto del normale turismo), ma nel 1995 sono stato per un mese nel cosiddetto 'triangolo d'oro' nei pressi di Canton, dove de visu ho constatato le inumane condizioni di sopravvivenza in cui versavano gli operai edili normali... Credo sia immorale fare affari con questa gente e anche ci si lasci invadere dalle merci cinesi frutto di oppressione e schiavitù, senza pretendere nulla in cambio in termini di rispetto dei diritti civili e miglioramento delle condizioni dei lavoratori di laggiù. E la libertà di religione? E la libertà di stampa? E la libertà di associazione e di parola? Ovviamente a Prodi e ai suoi interessano assai poco, e quindi non faranno nulla.... Sorry, it's only a business, nothing personal ...
E la pena di morte, non dico che per alcuni potrebbe non essere sbagliata, per esempio per i grossi produttori e commercianti di droga e allora è legittima difesa della società, ma laggiù se ne praticano migliaia all'anno. In proporzione sarebbe come se da noi ogni anno si fucilassero centinaia di persone, tra cui molti per reati 'economici' che da noi farebbero ridere. Altro che indulti e amnistie!