La Bicicletta ovvero il comunismo di Serafino

Il compagno Serafino, in bicicletta in un luogo della pianura padana parla con il capocellula (quello della bicicletta accanto):


Capocellula: compagno, allegro, presto andremo al potere e abbatteremo finalmente il capitalismo! Vedi quella villa laggiù?

Serafino: si compagno, è di quel lurido capitalista della fornace dei mattoni.

Capocellula: ebbene gliela toglieremo, gli toglieremo anche la fornace, la daremo al Partito, e diventerà di proprietà del popolo! (passa rombando una grossa auto sportiva) Vedi quell'auto ? Quella la socializzeremo e diventerà di proprietà del popolo! Sei d'accordo?

Serafino: si compagno, così potremo usarla tutti a turno quando ci serve

Capocellula: ora compagno, per la campagna elettorale al partito serve un'altra bicicletta..

Serafino: eh no, compagno! Non pensarci nemmeno! Questa bicicletta è mia!

Morale: comunista sì ma solo con la roba degli altri.