Affinità elettive ovvero:
Lidia è confusa


La Lidia suggerisce al suo giornale
chiede la forza d'essere sinceri
sul come stare insieme a governare

che li cristiani e i comunisti veri
di molto bene insieme posson fare
perché insieme stan bene sugli altari

e una novella dà questa signora:
simile al Manifesto comunista
è l'Evangelio per spirito e tenore.

Lidia l'oppio dei popoli lo acquista
modica quantità ne suol fumare.

Meno male che c'è Lidia
se no stavo proprio
messo male!


NDA: Natale 2006 Lidia Ravera
è nata a Torino e vive a Roma. Raggiunge una grande notorietà con il romanzo Porci con le ali, scritto a quattro mani con Marco Lombardo Radice, un affresco della generazione del sessantotto, dei suoi miti e dei suoi ideali, rappresentati attraverso la storia d’amore tra due adolescenti. Tra le altre opere pubblicate ricordiamo: Ammazzare il tempo, Bambino mio, Bagna i fiori e aspettami, Per funghi, Se lo dico perdo l’America, Voi grandi, Due volte vent’anni. Collabora, inoltre, a numerose sceneggiature tra le quali: Porci con le ali, per la regia di Paolo Pietrangeli; Oggetti smarriti e Amori in corso, per la regia di Giuseppe Bertolucci; Una vita in gioco, serie televisiva prodotta da RaiDue e Una vita in gioco 2, Dopo la tempesta, regia di Antonio e Andrea Frazzi. Scrive per testate nazionali quali l’Unità, Io Donna e Moda. Talvolta sbacchetta, come quando sull'Unità suggerisce alla maggioranza come affrontare la comunicazione della finanziaria: afferma che i cattolici e i comunisti possono stare insieme molto bene perché hanno mille punti di contatto, dato che Vangelo e Manifesto del partito comunista sono secondo lei parecchio affini. E' forse una grande scrittrice la Lidia, ma sono sicuro che legge poco ( i marinai ad esempio non sanno nuotare, si dice) . Per esempio i Vangeli non li legge, oppure lo fa di sfuggita, ne sono sicuro.