Mentre ascolto il rumore della strada
uno specchio distratto mi rimanda
brillanti rimembranze dal passato
magìe e ricordi da uno spazio ignoto
col guizzare di muscoli sferzanti
di brusca giovinezza già inebriati
chiaro splendor di sorrisi incantati
dei miei capelli il bel lucor dorato
e i sensi che son tesi spasimando.
Gonfia di bianca schiuma profumata
la lama sulla guancia va scorrendo
e il riflesso cancella l'illusione
col pelo che ingrigisce sul tuo capo
sotto dita grassocce e pel tuo viso
e per quel che ti vedi all'improvviso
rimane di grigiore un gran tumulto
laddove le memorie hai seppellite
al confine tra l'animo e la mente
affollata di chimere smemorate