NDA. Il famoso pm non si rassegna al
fatto che non sia stata provata la presunta corruzione di magistrati da
parte di Berlusconi per il caso SME. De Benedetti (l'ingegnere) ricorse
perché voleva che il 'regalo' di Prodi (contratto tra lui e l'IRI
per la svendita della SME a circa 400 Miliardi) fosse confermato. La magistratura
glielo negò, e Ilda afferma che si trattò di corruzione
dei magistrati da parte del cavaliere. Fatto sta che lo Stato incassò
più del quadruplo da altri acquirenti (e tra questi Berlusconi
di sicuro non c'era). Questo processo è forse conseguente a un
sodalizio tra Prodi e la sinistra che molti dicono sia iniziato quando
la nomisma (società da Prodi fondata) prendeva appalti in URSS
per far corsi e seminari di economia ai dirigenti comunisti?
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