Caro Massimo, ricordo quando tu
ti bevesti il mio espresso alla SEM (*)
con aria di sussiego, e tuoi scagnozzi
mi presero a spintoni.
Ricordo che pensai allora: questo qui
o è un mafioso o è un sindacalista.
Meglio starne lontani.
Chi l'avrebbe mai detto che invece
saresti diventato capo del governo !