Verità poco pensata
(
Mistica: di autore ignoto. Ricevuto per email da un mio nipote) Anno 2000

Una volta un sacerdote stava camminando in chiesa, verso mezzogiorno, e passando dall'altare decise di fermarsi lì vicino per vedere chi era venuto a pregare.         In quel momento si aprì la porta, e il sacerdote inarcò il sopracciglio vedendo un uomo che si avvicinava ; l'uomo aveva la barba lunga di parecchi giorni, indossava una camicia consunta e indossava una giacca vecchia i cui bordi avevano iniziato a disfarsi.     L'uomo si inginocchiò, abbassò la testa, quindi si alzò e uscì.
Nei giorni seguenti lo stesso uomo, sempre a mezzogiorno, tornava in chiesa con una valigia .... si inginocchiava brevemente e quindi usciva. Il sacerdote, un po' spaventato, iniziò a sospettare che si trattasse di un ladro, quindi  un  giorno si  mise davanti alla porta della  chiesa,  e quando l'uomo stava per uscire dalla chiesa gli chiese: "Che fai qui?"
L'uomo gli rispose che lavorava nella zona e aveva mezz'ora libera per il pranzo e approfittava di questo momento per pregare, " Rimango solo un momento, sai, perché  la  fabbrica è  un po' lontana, quindi mi inginocchio e dico: " Signore, sono  venuto nuovamente per dirTi  quanto mi hai reso felice quando mi hai liberato dai miei peccati ... non  so  pregare  molto  bene, però  Ti penso tutti i giorni... Beh Gesù... qui c'è Jim a rapporto'"
Il Padre si  sentì  uno  stupido, disse  a  Jim  che  andava  bene, che  era  il benvenuto  in chiesa quando voleva.            Il sacerdote si inginocchiò davanti all'altare, si sentì riempire il cuore dal grande calore dell'amore e incontrò Gesù. Mentre le lacrime scendevano sulle sue guance, nel suo cuore ripeteva la preghiera di Jim : "SONO VENUTO SOLO PER DIRTI, SIGNORE, QUANTO SONO FELICE DA QUANDO  TI  HO INCONTRATO  ATTRAVERSO I MIEI SIMILI E MI HAI LIBERATO DAI MIEI PECCATI ...    NON  SO  MOLTO  BENE COME PREGARE, PERO'  PENSO  A  TE  TUTTI  I  GIORNI  ...     BEH GESU'... ECCOMI A RAPPORTO!"
Un certo giorno  il  sacerdote  notò che il vecchio Jim non era venuto. I giorni passavano e Jim non tornava a pregare.   Il padre iniziò a preoccuparsi e un giorno andò alla fabbrica a chiedere di lui; lì gli dissero che Jim era malato e che i medici erano molto preoccupati per il suo stato di salute, ma che tuttavia credevano che avrebbe potuto farcela.
Nella settimana in cui rimase in ospedale Jim portò molti cambiamenti, egli sorrideva sempre e la sua allegria era contagiosa.         La caposala non poteva capire perché Jim fosse tanto felice dato che non aveva mai ricevuto né fiori, né biglietti augurali, né visite.
Il sacerdote si avvicinò al letto di Jim con l'infermiera e questa gli disse, mentre Jim ascoltava: "Nessun amico è venuto a trovarlo, non ha nessuno".
Sorpreso il vecchio Jim disse sorridendo: " L'infermiera si  sbaglia ...  però  lei  non può sapere che TUTTI I GIORNI, da  quando  sono  arrivato  qui, a  MEZZOGIORNO, un  mio  amato  amico viene, si siede sul letto, mi prende le mani, si inclina su di me e mi dice:     "SONO VENUTO SOLO PER DIRTI, JIM, QUANTO SONO STATO FELICE DA QUANDO HO TROVATO  LA  TUA  AMICIZIA  E TI HO LIBERATO DAI TUOI PECCATI.   MI E' SEMPRE PIACIUTO ASCOLTARE LE TUE PREGHIERE, TI PENSO OGNI GIORNO ... BEH JIM ... QUI C'E' GESU' A RAPPORTO!"
Da oggi, ogni giorno, non possiamo perdere l'opportunità di dire a Gesù: "Sono qui a rapporto!"

NOTA: E' curioso, che io mi preoccupi più di ciò che la gente pensa di me che di ciò che Dio può pensare di me?
E' strano come inviamo frasi e barzellette attraverso la posta elettronica... le quali si espandono come un fuoco vorace, però quando possiamo inviare messaggi spirituali, ci pensiamo due volte prima di condividerli con altri. E' strano come la lussuria cruda, volgare e oscena passa liberamente attraverso il ciberspazio, mentre il parlare pubblicamente di Gesù sia evitato nelle scuole o nell'ambiente di lavoro. E' curioso, vero?
Ma ancora più strano è come qualcuno possa essere devoto a Cristo la domenica, ed al tempo stesso essere un cristiano invisibile per il resto della settimana. E' strano pure se, quando hai terminato di leggere questo racconto, non lo dici alle persone della tua rubrica postale perché non sei sicuro di ciò che ne penseranno. Di ciò che penseranno di te.