E' la sera della
Befana, e quasi tutta la famiglia è riunita
in casa del suocero di Pippo , come ogni anno ormai da molto tempo. Seduto
in poltrona, Pippo sta godendosi una fetta di ottimo e profumato
panettone , e guarda con compiacimento
sua moglie con quella sua deliziosa
espressione che lo ha sempre affascinato
e che gli piace tanto , mentre chiacchiera
con le sorelle, e i ragazzi felici dei regalini ricevuti.
Mentre
si crogiola in questo calore familiare, ringraziando Nostro Signore che gli ha
concesso di essere insieme anche quest'anno
con suo suocero e sua suocera molto avanti negli
anni ma ancora ben portanti,e già pensa
di proporre la recita di un pater - ave - gloria
davanti al Presepe, il cognato si accarezza
pensosamente la bella barba brizzolata e pronunzia
una frase a freddo che lo fa sobbalzare <
Gli americani hanno conquistato CUBA >.
Pippo sobbalza per la sorpresa e pensa: che cavolo c'entra Cuba con la
Befana? Ma ha per un momento
dimenticato che per il bravo lettore del giornale ' La
Repubblica ' qual รจ suo cognato, non avrebbe
potuto mancare di tirar fuori qualcosa di politico tratto da
un articolo del quotidiano e per di più la sua famiglia è
reduce da un recente viaggio a Cuba, paradiso del socialismo.
La moglie glielo aveva caldamente raccomandato < ti prego Pippo,
non appiccicarti. Sai che sono ottime persone, ma
hanno questa debolezza. Lasciali parlare
e fregatene. Non roviniamoci la Befana e soprattutto cerchiamo di
non dare un dispiacere ai nonni >.
Pippo vorrebbe fermamente tacere e assentire, ma suo malgrado si sente dire
< ti riferisci alla guerra Ispano-americana
del XIX secolo? >. Risponde l'altro: < Li hanno
conquistati e li hanno angariati e occupati per tutti questi anni >.
Uffa ! Pensa Pippo, è sempre la solita canzone ! E ribatte
un po' perfidamente < Penso invece
che quando morirà Fidel i Cubani vorranno entrare
a far parte dell'Unione come Portorico ! > .
Comincia un po' ad incazzarsi con se stesso
per non aver ignorato la provocazione ed esser caduto nella
trappola come un allocco. Data l'assurdità delle posizioni
del cognato, forse anche suggerite dalla esiziale frequentazione con preti
di sinistra , Pippo non riesce francamente
a capire se quello lo piglia per il sedere o se dice sul serio.
Quello che dice il cognato è francamente a 180
gradi da quello che Pippo ha sperimentato o ha studiato a
scuola ai suoi tempi , e si trova a
disagio nell'affrontare i vari tipi di
' Grande Fratello ' che oggi come ieri imperversano e tentano inutilmente
di ostacolare il cambiamento di mentalità
in atto.
Pippo si sente a disagio, dato che non è mai
stato di sinistra ma tuttavia vorrebbe cercare di comprendere certe
posizioni; si sente deficiente perché non riesce a capire
la loro visione della vita della storia e persino della religione;
gli pare di essere un alieno dotato
di tentacoli che parla con Woody Allen, il che lo rende impotente
e lo fa incazzare.
E'
come se spiegasse a uno come si deriva x quadro
secondo il libriccino di analisi matematica che ha in tasca e il
suo interlocutore gli rispondesse che non è così; e se poi
osasse insistere sul punto, lo mandasse anche
affanculo.
< I Portoricani li odiano , gli Stati Uniti > dice suo cognato
< e poi già la lingua più parlata negli USA è
lo spagnolo ! >.
A Pippo gli sta cadendo la mascella per la disperazione, non ha
idea di che rispondere di fronte a 'sto strano approccio della realtà
, e non vuole litigare.
La moglie del cognato si alza e dice < qui va a finire che l'Europa
commissaria l'Italia ! >.
Ma di
che cavolo parla, pensa Pippo, com'è che st'Europa
ti commissaria l'Italia ? Poi un lampo
: sta parlando delle dimissioni del ministro degli esteri,
che vuole spendere qualche miliardo di euro per far lavorare l'industria
franco-tedesca e siccome il ministro delle
finanze non ci dà i soldi e quello della difesa dice
che quegli aereoplani non servono, lui si dimette !
Ecco perché i tedeschi sono incazzati e l'Avvocato ha protestato
anche lui ! Non gli bastano gli appalti per le barriere nella
laguna e magari voleva anche una fetta degli aeroplani.
E 'La Repubblica' come al solito ti intossica i gonzi, e figuriamoci
quelli assuefatti. Magari poi si sparano anche una pera di 'L'Unità'
e meno male che 'Paese Sera' non c'è più !
Pippo, ahimè, risponde a pene di segugio < embè se ci
commissariano, chi se ne frega ! >.
Malgrado tutto c'è da compatirli solo perché pensano che
quattro ..oci belgi o anche tedeschi o francesi possano 'commissariarci'
, ma non riesce a trattenersi si alza e va a sedersi vicino
a un nipote < Nando, che dici? Che cavolo stanno a di' questi !>
esclama a bassa voce. Lui annuisce gravemente < zio, ciai
raggione, apposta m'ero messo qua, p'evità de senti troppe stronzate
!>
Pippo pensa che ancora una volta quei due lo hanno fregato
e che dovra confessarsi, ma che di fronte a quella che lui pensa sia ottusità
purtroppo non riesce proprio a tenersi.
Però in fondo Pippo gli
vuol bene e li capisce, e se dire cazzate li fa star
meglio in salute che facciano pure, ma per fortuna che è arrivata
l'ora di andarsene ! Sua moglie trova astutamente una scusa
e se ne vanno tutti. Un bacio affettuoso e un complimento a tutti,
cognate, cognato che non ci ha colpa anche se si rintrona
e si fossilizza sempre più leggendo 'La Repubblica', nonni e nipoti
... In ogni modo, che bella befana è stata ! |