Catastrofe? - Il quadro - Dibattito ambientale - Paesi emergenti -
Paesi produttori
Premessa: l'attuale situazione del mondo è peggiore di quella che c'era una volta, durante l'equilibrio del terrore e la corsa agli armamenti, ma molti non se ne rendono conto (o fanno finta o non vogliono rendersene conto). Inoltre, egoisticamente parlando, la caduta del comunismo è stata una iattura perché ha svegliato popoli che prima dormivano e si contentavano di non morire di fame, quando gli andava bene, mentre ora che sono liberi di lavorare e di vivere sono in grado di farci concorrenza e di batterci economicamente. Il posto reso libero dall'equilibrio del terrore è stato occupato sùbito da fanatici religiosi ben peggiori dei comunisti di allora, anche perché hanno in mano le fonti di energia e il destino del mondo. Il rischio che il mondo corre per via dei suoi consumi di energìa presenti ma soprattutto futuri è dunque veramente tremendo. Cosa succederà nel prossimo futuro? Spero di riuscire a rileggere questa cosa tra qualche anno e riderci sopra ... Argomenti: Il quadro generale (Uso del petrolio nei paesi industrializzati, il dibattito sull'energia, i paesi emergenti e l'Europa, i paesi produttori, i paesi in via di sviluppo)
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Il petrolio e i combustibili fossili sono i responsabili e la chiave di tutti i nostri problemi, o meglio, siamo noi i responsabili per l'uso che ne facciamo. Infatti con il petrolio noi (il cosiddetto occidente intendo) abbiamo raggiunto il nostro attuale stadio, chiamiamolo così, di prosperità, anche sostituendolo al carbon fossile quasi dappertutto.
I paesi produttori sono anche altri come ad esempio il Venezuela e la Nigeria, le cui riserve sono però inferiori a quelle dei principali produttori. l'Opec (ORGANIZZAZIONE DEI PAESI ESPORTATORI) comprende dunque 11 paesi: Algeria, Indonesia, Iran, Iraq. Kuwait, Libya, Nigeria, Qatar, Saudi Arabia, UAE, e infine il Venezuela. Come vedete la Russia e gli USA non sono della lista. I maggiori possessori di riserve petrolifere ed i maggiori produttori appartengono a quella enorme area politico-religiosa che si chiama Islam. Purtroppo la stessa religione islamica, pur spaccata in migliaia di sette e confessioni (le principali sono la Sciita e la Sunnita) ha come concezione il totalitarismo. Mentre nell'area Occidentale da secoli c'è la separazione più completa tra stato e chiesa e la libertà di religione e di coscienza sono riconosciute e garantite, nell'area islamica è esattamente il contrario. La religione fonda lo stato ed è addirittura garante della legge. L'unica legge è quella islamica, e chi non l'accetta è un pazzo o un delinquente. L'Occidente è una grande accozzaglia di peccatori e di adoratori di Satana, e quindi va possibilmente cancellato dalla faccia della terra. In alcuni di questi paesi non sono ammesse altre religioni, è vietato costruire luoghi di culto che non siano le moschee, non è permesso sotto gravissime pene celebrare riti Cristiani o di altro tipo neppure in casa propria o in ambasciata, e addirittura c'è la pena di morte per chi di loro si converte. Vi ricordate poi la lapidazione delle peccatrici (!) di recente in Sudan? Quello che più dovrebbe inquietare noi occidentali è
il principio della Jihad implicitamente contenuto nei testi sacri e
nella tradizione, che rappresenta per tutti i mussulmani il 'sesto pilastro
della fede'. Il buon maomettano ha il dovere di espandere l'Islam con
ogni mezzo, e con la lotta armata ai danni degli infedeli qualora e
non appena le circostanze lo rendano possibile. Basta poi che uno solo
di loro muova guerra agli infedeli, vedi gli attentatori suicidi, e
il principio è soddisfatto. Le sue azioni valgono come merito
per tutti gli islamici agli occhi di Dio (Allah). Voi pensate forse che gente del genere non abbia la tentazione di provare a distruggerci se se ne presenta l'occasione? E oggi appunto si presenta l'occasione di attaccarci con l'economia del petrolio, che in quanto risorsa insostituibile e in via di esaurimento, sarà cosi divenuta la peggior arma di distruzione del mondo e della nostra civiltà ...
Tra i paesi in via di sviluppo i più importanti sono la Cina
e l'India entrambi generatori di culture e civiltà
antichissime. Per quanto riguarda la Cina le contraddizioni e i paradossi
determinati dall'esistenza di una "doppia ortodossia" ideologica
(la convivenza forzata di socialismo e liberismo) hanno segnato la vita
della nazione durante gli ultimi due decenni del secolo XX. Questa prassi
ha infatti guidato la formazione delle politiche sociali ed economiche
cinesi dopo l'inizio delle riforme nel 1978, e determinato effetti collaterali
quali i grandi movimenti di popolazione dalle campagne, la disoccupazione
latente nelle aziende di stato, l'esplosione dell'economia familiare
e l'informalizzazione del lavoro. C'è anche un altro fatto, poco considerato, forse. Si tratta dell'aumento dell'aspettativa di vita media dei paesi in via di sviuppo, che con il progresso e la migliorata alimentazione farà crescere drammaticamente la popolazione mondiale. Al contrario di quanto pensano molti non saranno le nuove nascite ad essere decisive, ma l'aumento della vita media. Per esempio Aumentare l'aspettativa di vita del 20% a una popolazione di 100 milioni di persone (diciamo come fosse passare da 50 a 60 anni) significa avere 'ipso facto' un aumento in proiezione di 20 milioni di persone) e con esso un aumento più che proporzionale delle necessità di energìa, da sommare al normale incremento per i nuovi nati.
TUTTI i governi del mondo agiscono energicamente per cambiare l'assetto energetico mondiale, fregandosene che se no si perdono voti e va al governo quell'altro, e questo in tutti i paesi d'Europa (attenzione però, la Russia non è veramente Europa anche se l'Europa finisce agli Urali, dato che dall'altra parte arriva fino ai confini della Cina e all'oceano pacifico). Si affrontano le proteste dei 'no global' e si impedisce alla camorra di contestare gli inceneritori in Campania e per la TAV in val di Susa. Si fanno i rigassificatori malgrado i vari Marrazzo e soci. Si fanno le opere strategiche e gli investimenti necessari in tutta Europa. Si costruiscono una ventina di centrali nucleari in tutta Italia in modo che siano facilmente convertibili in centrali a fusione. E non ditemi che è impossibile, somari!
L'IRAN viene convinto a rinunciare alla sua pernacchietta atomica e riconoscere Israele. Si fa arricchire l'uranio da PUTIN, e vende il suo petrolio in occidente aumentando la produzione in modo da contenere i prezzi. Le stesso fanno tutti i paesi dell'OPEC e tutti gli altri si devono accodare. Il petrolio cala a 50 dollari al barile Anche la COREA del Nord rinuncia alla sua bombetta in cambio di cibo che gli mandiamo mediante una colletta tra tutti gli stati. Così può fare marce militari e celebrare il suo re comunista in pace fingendo che il regime funzioni L'INDIA si riappacifica con il PAKISTAN perché in qualche modo si convncono i capi dei due paesi a fare propaganda per questo scopo, e si arrestano i terroristi di entrambi i lati, mettendo sopra ciascuno una bella taglia. L'IRAQ e l'AFGANISTAN vengono presidiati
da molti più soldati che rastrellano a pettine il territorio
e sottopongono alla macchina della verità tutta la popolazione
- basta dare un dollaro a testa per convincere a sottoporsi al test
- per individuare i Talebani e i fanatici e metterli in in campi locali
di concentramento e rieducazione (come a Guantanamo o peggio). Le
prigioni si affidano a gente seria e competente e non a personale
USA. L'EUROPA non viene invasa da una
marea INARRESTABILE di disperati provenienti dall'Africa e da quei
paesi europei dell'Est che non sono nell'orbita russa e l'economia
Europea non va a donne di malaffare per l'alto prezzo dell'energìa
e per la marea di disperati che vuole invaderla. Infatti si fanno
grand accordi con i paesi di provenienza per la cooperazione e lo
sviluppo e si organizza il lavoro in modo che chi viene abbia il posto
veramente e non per finta, come oggi. I responsabili di truffe in
merito vengono severamente puniti. L'Italia non esce dall'Euro perché
la sinistra rinuncia a governare e lascia il posto a Berlusconi mentre
l'economia Europea riesce bene a dar da mangiare alle persone. Anche
in Germania prevale nuovamente la DC e in Francia continua a governare
la destra. ZApatero perde la Spagna a favore del suo rivale conservatore.
I supermercati non sono vuoti perché tutti itrasporti funzionano
regolarmente e si può dar d mangiare a sufficienza a tutti.
Si creano dei protettorati in Africa come c'era una volta.
In ITALIA L'economia non crolla perché
le importazioni dal terzo mondo vengono condizionate al rispetto
dei diritti umani e dal costo e sono contingentate in modo che la
bilancia dei pagamenti sia almeno in pareggio. GHEDDAFI rinuncia alle sue assurde pretese, e
invece ci vuole rifondere per le case le città e le strade
che gli abbiamo costruito e per il porto di Tripoli, quello a cui
ha lavorato il nonno di chi scrive. Risarcisce gli italiani che
ha derubato e li invita a ritornare in Libia. Bertinotti diventa
socialdemocratico. Chi scrive non viene ammazzato sùbito
perché si dice che ha la faccia da fascista, e non ammazza
nessuno per difendersi con la sua vecchia Beretta a caricatore allungato,
quella che la mamma gli aveva regalato in occasione del 21esimo
compleanno perché gli piaceva andare a sparare al tirassegno. Dato che l'IRAN riconosce ISRAELE, e la COREA non lancia bombe sul GIAPPONE. gli USA NON hanno motivo di ridurre i due stati canaglia a un deserto mediante una diecina di bombe al neutrone ed all'idrogeno di grande potenza. Persino Hamas viene indotto ad accettare una tregua. PUTIN non ha quindi motivo di reagire lanciando i suoi 1000 missili nucleari superstiti sugli Stati Uniti d'America. dei quali arriverebbero a destinazione solo due perché i satelliti in orbita li farebbero fuori quasi tutti. Così gli USA non annienterebbero tutta la Russia, che già di suo in quanto a radiazioni non sta bene per le passate poilitiche comuniste. Il cielo non si coprirebbe di ceneri e la temperatura delle terra resterebbe normale evitando la morte di miliardi di persone La CINA non fa nulla di male all'estero, lavora sodo e bene all'interno e ammazza pochi dissidenti all'anno, senza assurde pretese su TAIWAN, così finalmente il 90% della popolazione sarà nutrita meglio. CONCLUSIONE: finalmente il mondo
è diventato ragionevole!
Negli ultimi anni il prezzo del petrolio greggio ha subito una forte
impennata. Le cause di questa corsa all'oro nero sono molteplici, prima
di tutto la sete di energia delle nazioni industriali emergenti: Cina
e India. Cui bisogna aggiungere la guerra in Iraq, la crisi venezuelana
e quella russa dell'impero petrolifero Yukos. Questa evoluzione, ulteriormente
aggravata dalle catastrofi verificatesi di recente nel sud degli Stati
Uniti, ha generato e sta generando una vera e propria esplosione dei
prezzi, tant'è che il prezzo al barile ha quasi raggiunto i 70
dollari. Il prezzo è destinato a salire ulteriormente dato che
la maggior parte delle riserve conosciute è concentrata nei paesi
del golfo, e che l'Opec si rifiuta o ha delle forti resistenze ad aumentare
la produzione per compensare la maggior richiesta di Cina e India. Ci
si deve allora domandare se non sia per caso in atto un attacco degli
integralisti musulmani (vedi Iran, ma ce ne sono di occulti) portato
all'economia occidentale, mascherato con pretesti economici.
Dunque, nel peggiore dei casi potrebbe andare così: Nessuno fa nulla, per cambiare l'assetto energetico
occidentale, perché se no si perdono voti e va al governo quell'altro,
e questo in nessun paese d'Europa (attenzione, la Russia non è
veramente Europa anche se l'Europa finisce agli Urali, dato che dall'altra
parte arriva fino ai confini della Cina e all'oceano pacifico) .
L'IRAN fa la sua bombetta e cerca
di far fuori Israele. Nel frattempo vende il suo petrolio alla Russia
che poi lo passa a noi a prezzo stratosferico.
Anche la COREA fa la sua bombetta e si prepara a tirarla anche se muore di fame. L'INDIA prepara l'invasione del PAKISTAN e viceversa L'IRAQ e l'AFGANISTAN
vengono abbandonati alla loro sorte, come anche la BOSNIA, tutta l'Africa
e gli altri paesi dove si massacra il popolo vicino perché diverso
di razza o perché non è musulmano, o perché lo è.
Non ci sono soldi per mantenere le truppe necessarie
di stanza in paesi così lontani (bisogna pagare moltissimo i soldati).
L'EUROPA viene invasa da una marea
INARRESTABILE di disperati provenienti dall'Africa e da quei paesi europei
dell'Est che non sono nell'orbita russa e l'economia Europea va a donne
di malaffare per l'alto prezzo dell'energìa e per la marea di disperati
che l'ha invasa. L'Italia esce dall'Euro e l'economia Europea riesce a
malapena a dar da mangiare alle persone. I supermercati sono vuoti perché
arriva pochissima merce con i TIR.
In ITALIA L'economia crolla perché ci sono le importazioni dal terzo mondo e perché tutti quelli che potevano hanno trasferito le loro industrie in altro luogo (in America Latina, in Russia, in Cina per esempio. Tutti quelli che li avevano a sufficienza e che potevano portare i soldi fuori lo fanno e basta, e vanno a vivere a pago-pago, honolu o alle bahamas. GHEDDAFI invade la Sicilia e proclama l'annessione.
L'Europa si sfascia, la gente muore di fame, e per un po' in Italia
va al potere Bertinotti che impone il sequestro dei beni privati e la
collettivizzazione di tutto. La Sicilia la lascia a GHEDDAFI. Mentre in Italia succede questo l'IRAN lancia la bomba su Israele, e la COREA la lancia sul GIAPPONE. gli USA riducono i due stati canaglia a un deserto mediante una diecina di bombe al neutrone ed all'idrogeno di grande potenza. PUTIN reagisce lanciando i suoi 1000 missili nucleari superstiti sugli Stati Uniti d'America. Ne arrivano a destinazione solo due perché i satelliti in orbita li fanno fuori quasi tutti. Ma New york e Washington sono polverizzate. Gli USA rispondono annientando tutta la Russia, che già di suo in quanto a radiazioni non sta bene per le passate poilitiche comuniste. Il cielo si copre di ceneri e la temperatura si abbassa di dieci gradi sotto la media. L'INDIA lancia la bomba sul PAKISTAN e quello risponde, ma sbaglia la mira e colpisce una città al confine cinese. La CINA non fa nulla, ma il 90% della popolazione muore di fame per via dell'inverno nucleare CONCLUSIONE: Nel giro di dieci anni
due terzi del mondo sono morti di fame o di malattia, specialmente gli
anziani, i vecchi e i bambini, e specialmente nei paesi del nord perché
le industrie farmaceutiche occidentali non funzionano più da nessuna
parte. Muoiono di fame anche quelli che se l'erano squagliata a pago-pago,
e la vita ricomincia da capo. Il problema della sovrapopolazione è
risolto ma stavolta ci sono anche gli organismi mutanti.
La città di ROMA, protetta da Dio perché ospita il Papa, ha avuto solo il 50% delle perdite umane e così ha lo stesso numero di abitanti di tutto il resto d'Europa messa insieme. Nomina pertanto un Re e due Consoli, racimola tutti gli abitanti del Lazio e dell'Abruzzo organizza dieci legioni e inizia la conquista d'Italia (e tutto ricomincia da capo). Nelle legioni ci sono anche legionari negri forti come cavalli. Chi scrive è già morto da un pezzo e a Lui non glie ne può fregare di meno ....
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