Oppositori

Adesso che c'è intesa generale
anche da parte dell'opposizione
la lotta è aspra, sì, ma non campale

ché sui singoli fatti all'occasione
si daranno giudizi equilibrati
e non più si farà certa ostruzione.

E veramente io lo avea creduto
finché st'oggi alla radio radicale
parlare cazzeggiando l'ò sentiti

son quelli dei valori, è madornale
che per ostacolar l'emendamento
ti fanno dei discorsi da pitale

sicché fan finta d'esser deficienti
roba che fa uno stitico cagare
manco il clistere può servir cotanto

ma ciò ch'èra più grave nel lor dire
sta gente che pur sbaglia co' i plurali
dimostra l'italiano di ignorare

ma non si dìa dell'asino a costoro
perché gli asini, loro, san ragliare

Sono convinto che l'On.
(si fa per dire)
Antonio Di Pietro e i suoi
stiano per imparare
l'italiano come si deve....

IIH-OOOOH!


Ottimista

NDA: 6 Giugno
2008 - ascolto a radio radicale la discussione su un emendamento di non so più quale legge. Erano talmente strani certi ragionamenti che non ho capito nulla. Solo che chi parlava o ci era o ci faceva, o un po' tutti e due. Comunque sia, sono rimasto impressionato dalla mancanza di conoscenza della lingua italiana. Tutti come il capo, insomma. Specialmente nelle coniugazioni di certi sostantivi e aggettivi irregolari.....
Non sono i soli a conoscere poco la lingua italiana, ce ne sono anche tanti altri che non la conoscono bene, tra cui il sottoscritto.

Nota storica: chissà perche agli Onorevoli Senatori e Deputati è rimasto l'appellativo di "Onorevole"? Infatti ho sentito dire che nel parlamento antico del Regno si chiamavano "Onorevoli" perché il servizio da deputato o senatore non era retribuito con uno stipendio, ma era d'onore, ovvero avevano solo un gettone di presenza. Robe dell'altro mondo!

PER CHI LO IGNORASSE:
Non appena Berlusconi è sceso in politica, egli è stato oggetto di un inusitato attacco giudiziario che non è una sua questione privata, ma un drammatico fatto politico e istituzionale: 90 processi, 2500 udienze, 500 magistrati impegnati, 470 perquisizioni, episodi gravissimi come quelli avvenuti nel 1994 con la violazione del segreto istruttorio sul Corriere della Sera e nel 1996 con il caso Ariosto alla vigilia delle elezioni.... Questi episodi e molti altri ancora sono la dimostrazione che si è trattato di un uso sconvolgente della giustizia volto a manipolare il quadro politico e ad influire sui risultati elettorali. Solo una buona dose di mistificazione, di ipocrisia e di disprezzo dello Stato di diritto può liquidare tutto ciò come un fatto personale"