Ambasciatori ovvero gente stravagante

Lui ti dà di "stravaganti”
ai solerti ambasciatori
un po' labili di mente
incoscienti detrattori

quel barlocco di Romano
per non perder la poltrona
compromette a tutto spiano
contro tutti si scatena

preda atto il professore
La Germania è rinsavita
ed la Francia invece pure
l'alleanza è rinsaldata (1)

però il nostro luminare
la Nazione ha già ridotta
ad un grande lupanare
or la vuole ancor più rotta

per la pubblica opinione
una nuova distrazione
per fortuna là c'è stato
un tapìn morto ammazzato (2)

Mo che shtravaganti, questi ambassiatori! Ohi! e anche un po' stupidini, vè! Anche loro non hanno capito la noshtra tattica! Noi teniamo i terroristi occupati col di dietro, così loro li pòsciono sciorprendere méglio! E' per quello che abiàmo liberalisato la vaselina e la preparassione XH
!
troppe tasse, non riforme
spese in crescita costante
e il governo su ci dorme
sarà dunque assai importante


(1) Germania e Francia con gli USA
(2) Basterà a distrarre l’opinione pubblica la scoperta del nuovo nemico pubblico numero uno, cioè gli ultras?
NDA: 2 Febbraio 2007
- Missione NATO in Afghanistan. Sei ambasciatori accreditati presso lo Stato italiano (Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Paesi Bassi e Romania) inviano una lettera “agli italiani”, con l’invito a “restare in Afghanistan”: La lettera è stata avallata ieri dal dipartimento di Stato USA e, vista la polemica nel parlamento italiano, praticamente rappresenta un voto di sfiducia sulla politica estera del governo Prodi.
Prodi avrebbe definito “stravagante” la lettera, come a dire che i sei ambasciatori sono un po’ labili psichicamente, come se agissero indipendentemente dalle direttive dei loro governi, e quindi come se questi fossero stravaganti, mentre è stravagante è stato piuttosto il tentativo di Prodi di far passare come continuità in politica estera quella che è sostanziale e intenzionale e dichiarata discontinuità, danneggiando L'Italia sul piano internazionale e non solo, per le future ripercussioni economiche sulle nostre esportazioni. Il danno si manifesta, per ora in modo meno visibile, nella fuga del risparmio mentre il Governo cerca di mettere le mani su tutta la liquidità possibile: dal Tfr alla persecuzione fiscale.

Gli Usa hanno ristabilito buone relazioni con la Germania e si apprestano a rinsaldarle con la Francia se vincerà Sarkozy: in tal modo il governo Prodi sarebbe riuscito nello straordinario compito di isolare l’Italia sul piano internazionale mentre Berlusconi l’aveva collocata in una posizione chiave, guadagnandosi il rispetto non solo degli alleati che ne condividevano la linea ma anche di quelli che non l’apprezzavano.