Trucchi da comunisti
fasulli progressisti
demòcrati buonisti
capaci di pensare
l'insieme di misure
per liberalizzare
questioni marginali
levare i privilegi
fermare i criminali
ma fatte per far pagare
chi si dié più da fare
e il resto peggiorare...
Si vuol ferire i piccoli
produrre proletari
ché il sol dell'avvenire
potranno realizzare.
Sull'onda del casino
gli amici di costoro
i gran capitalisti
che del ben di noialtri
grandissimi egoisti
men gliene può importare
potranno profittare
poi stando fuori all'estero
lasciarci qui a crepare.
Sapete voi qual'è
il modello finale ?
Lo stato poliziesco
della Cina Popolare (1)
Credimi, starai fresco
puranco tu, compare
che a votar da fregnone
li hai mandati al potere!!
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Alla fin come al solito
si suole favorire
la sleal concorrenza
delle cooperative
che non usan pazienza
quelle co' dipendenti
che lavoran 'precari'
perche si dicon 'rosse'
e san prevaricare.
Così, presto, l'autonomo
finirà a mendicare.
Persin la nostra casa
ci vogliono rubare
aumentando il catasto
per la patrimoniale...
In questo parlamento
tanti idioti son utili
a questi gran fanatici
vampiracci simpatici
che attività economiche
cercano di succhiare
libertà personali
ci voglion limitare
eliminar la privacy
con la leva fiscale.
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(1) Attualmente la CP prospera perché
il regime di Mao è stato peggiore di una guerra nucleare e quindi più in basso di così non può scendere (a
parte la Corea del Nord), basta una spintarella e si può solo risalire.
Il 90% del paese non ha nulla, e le campagne sono depresse, anche se un
po'meno di prima. Non ci vuole granché in queste condizioni a lasciare
qualche libertà alla gente (solo in senso economico però,
e sempre con l'occhiuta polizia che sa tutto e controlla tutto) per 'crescere'
quanto si vuole, per di più senza regole e inquinando come maiali,
perché si è quasi 1 miliardo e quattrocento milioni di persone
circa. Credo poi che su ogni attività libera si paghi una imposta
fissa di appena il 15%. Bella forza!
Ma se malauguratamente sta cosa si applicasse a noi che invece siamo sulla
cima della catena economica, avremmo presto il 90% di 'morti di fame'
come in Cina...
Luglio 2006 : Dal sito di FI prendo il seguente articolo:
DECRETO VISCO-BERSANI: INQUIETANTE IL CONTENUTO FISCALE, NASCOSTO DA FALSE
LIBERALIZZAZIONI
Il Coordinamento nazionale di Forza Italia, riunito con i gruppi parlamentari
di Camera e Senato, ha esaminato minuziosamente i numerosi contenuti del
decreto Visco-Bersani, con particolare attenzione alle norme fiscali che
sono apparse ispirate ad una logica di stato di polizia e, come tali,
utili a produrre la contrazione delle attività economiche più
che l’emersione di redditi non dichiarati.
Forza Italia segnala con forza al presidente della Repubblica
la intenzione del governo di ri-regolare complesse materie relative al
monitoraggio delle minute transazioni, alla contabilità analitica
delle micro-imprese, alla tassazione delle attività immobiliari,
alla disciplina del commercio, dei servizi professionali e del trasporto
pubblico e molto altro ancora, attraverso un decreto legge non preceduto
da alcuna forma di dialogo sociale e probabilmente sostenuto dal ricorso
all’ennesimo voto di fiducia del Parlamento. Questo processo decisionale
violerebbe le fondamentali prerogative del Parlamento e non potrebbe non
suscitare, dopo altri due voti di fiducia, una reazione proporzionata
alla gravità degli atti del governo.
Forza Italia presenterà emendamenti in termini di quantità
compatibili con i tempi di una ordinaria attività di conversione
del decreto, e, in termini di merito, utili a tutelare la libertà
e la riservatezza delle attività economiche e professionali, ad
eliminare norme fiscali inquietanti che scoraggiano lo sviluppo dell’impresa,
a correggere le false liberalizzazioni con interventi organici sui mercati
del lavoro, dell’energia, del trasporto pubblico, dei servizi professionali,
rimuovendo concorrenze sleali come quelle rappresentate da una parte del
sistema cooperativo nel consumo e nell’edilizia.
Forza Italia ritiene necessario che tutti i partiti della
Cdl procedano a coordinare le iniziative per un’azione condivisa
in difesa della democrazia minacciata dalla sistematica violazione delle
prerogative del Parlamento e da una odiosa volontà punitiva verso
tutte le imprese, soprattutto di piccola dimensione, mentre sono protetti
i privilegi di alcuni settori sociali ed economici. Forza Italia è
un movimento autenticamente liberale, che opera per una società
dinamica, liberata davvero da vincoli e rendite, capace di produrre e
distribuire nuova ricchezza. In quanto tale, Forza Italia si oppone
con determinazione alle forze illiberali dell’Unione che vogliono
imbrigliare le attività economiche con norme invasive senza precedenti
e predisporre le condizioni per una diffusa tassazione patrimoniale, nascondendo
tutto ciò con la promessa di piccole ma fasulle liberalizzazioni
di alcuni servizi marginali. |