Mandato di arresto
(emergenze democratiche)

Il Magistrato ha detto
che ha preso bei denari
l'ex Presidente Fitto
per dare ad Angelucci
gli appalti sanitari.
Dice che c'è implicato
pure Monsignor Ruppi.

Si sospetta che i fatti
stian tutti in altro modo:
ché se non sei dei loro
ti coprono di cacca
forse 'soccorso rosso'
i suoi oppositori
con metodo li fiacca
per scavargli la fossa...

L'ex governatore si difende: «Assurdità», la Cdl attacca: «Emergenza democratica
Speriamo che l'On. Fini si convinca che nella magistratura si nascondono faziosi che sparano inchieste ad orologeria. Occorre tagliare senza pietà per salvare l'ammalato perché ormai la ferita puzza ed è andata in cancrena, e ci si sta avvicinando alla dittatura della magistratura (rossa).
Funzione del magistrato: la funzione di magistrato è sacerdotale, sacra, la sua missione è troppo importante e non può avere lo stesso trattamento di altre, quindi i magistrati devono recuperare la neutralità e la credibilità perse dalla loro classe. I magistrati oggi sono uomini sui quali è molto diffusa l'opinione che si sia persa la fiducia per motivi che tutti sappiamo, principalmente politici.


NDA
Da 'il giornale' del 24 giugno 2006 - mandato di arresto per l'ex presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto. Agli arresti domiciliari anche l'imprenditore Angelucci, editore di Libero e azionista del Riformista. Secondo l'accusa avrebbe versato una tangente da 500mila euro al movimento politico creato da Fitto per ottenere l'appalto per la gestione di 11 residenze sanitarie. Nell'inchiesta sarebbe indagato anche monsignor Cosmo Francesco Ruppi, arcivescovo di Lecce. A Gennaio del 2007 cadrà tutto e si saprà che è stata la solita mascalzonata.

Cosa fare

Riformare il Consiglio Superiore della Magistratura
introducendovi anche persone che non siano magistrati in numero uguale agli ex magistrati, e metterlo in grado di svolgere strette funzioni di guida e controllo sull'operato dei magistrati.

Separare le carriere, mettere il GIP e la pubblica accusa alle dipendenze del CSM o del governo, e impedire con una legge costituzionale che i magistrati si associno in gruppi politicizzati, o comunque in gruppi ed associazioni di qualunque genere, perché non sono come gli altri cittadini....

Rendere i magistrati figure sacre e immacolate (e magari aumentiamogli anche lo stipendio). Ma per questo bisogna che l'organo di controllo lavori sodo, per valutare le persone sia in senso quantitativo che qualitativo, facendo rispettare la legge, e giungendo ad espellere certi elementi politicizzati e beceri che è meglio se ne stiano da un'altra parte... La mafia è un discorso a parte e va affrontata con strutture dedicate.

Nel caso specifico l'ex governatore della regione Puglia, notoriamente è sempre stato una persona per bene, quindi sarebbe essenziale sgombrare il campo da ogni sospetto e vedere se per caso non vi siano motivi politici che hanno avviato l'azione dei magistrati; allora bisognerebbe colpire senza indugio i responsabili con gli opportuni provvedimenti disciplinari già oggi permessi.

Vuole fare questo il CSM
?
Non credo, visto che pensano che per tutelare l'onorabilità della magistratura non si debba dar corso all'esame delle denunce presentate per eventuali abusi (vedi anche quella del già ministro Cossiga contro Henry Woodcock). Hanno insabbiato i problemi scomodi, invece di affrontarli sanzionando prontamente gli eventuali colpevoli? Non è assurdo?