Gli parli delle foibe e lui ammette
ma pronto contrappone l'olocausto
se gli chiedi dei gulag stalinisti
lui tratta delle colpe dei fascisti
se dici che han bruciato la sezione
del Movimento in tempi sciagurati
allor ripiega sopra i partigiani
gli parli della malga e dei titini(1)
di quei delle brigate garibaldi
che tanti lor colleghi hanno ammazzati
e lui conta di brigate di ribaldi. (2)

� inutile pensarli ravveduti
sono immutati e pure se cambiati
restano sempre quello che son stati
qui da noi c'è una certa spiegazione
nel famoso proverbio popolare
che un dì fu riferito a dei cretini (3)

(1) L'eccidio della Malga Porzus e i crimini di Tito
(2) le brigate nere
(2) la madre del cretino è sempre incinta

NDA:16 febbraio 2007 - discussioni al talk show ' porta a porta' che fanno notare ancora una volta qual sia l'anima profonda di certuni. Si tratta dell'invidia che li rode e dell'odio che produce quel tipo di menzogna storica che tende a sminuire e a far passare in secondo piano disastri e assassini che ormai è impossibile negare, prodotti del comunismo. Ieri negavano e oggi sono venuti alla luce, ma tirando in ballo ad ogni domanda le nefandezze vere o presunte commesse dagli altri. Si tenta così di non ammettere o di giustificare le proprie. Tipico