Non facciamo energìa dal nucleare
da vigliacchetti preferimmo agire
e la politica non la sapemmo fare
preferimmo il petrolio consumare
molto ci piace viver per mangiare
e i negretti di fame là a morire
privatizzamo il collettivizzato
si statalizza poi il privatizzato
il girotondo dev'esser continuato
e quei che ci han creduto poverini
li piglian per, ma sono un po' cretini
sono gli stessi delle privatizzazioni
è d'uopo dunque l'energia comprare
da quei vicini che la fan pagare
che radianti minestre soglion fare
molto spesso le braghe ci caliamo
e il buonismo sfrenato l'ostentiamo
però di fare noi ce ne freghiamo
prima distruggi poi ricostruisci
e nei motivi certo non fallisci
che a tutti con il clima ci atterrisci
si approvan sempre stolte decisioni
che pagheremo ognora, o gran fresconi
voi che credeste a certi gran marpioni
NDA Gennaio 2007 - ma noi italiani siamo troppo cretini o troppo buonisti (a parole)? Io credo soprattutto che oltre ad essere dei vigliacchi scemi siamo un po' privi di senso comune. Abbiam votato contro il nucleare e paghiamo la corrente il DOPPIO degli altri mentre le radiazioni dei vicini di casa ce le becchiamo lo stesso, anzi gli compriamo pure l'energia. Ultimamente abbiamo bocciato col referendum una buona legge in senso autonomista e federalista solo perché l'aveva fatta il Cavaliere e i soliti coglioni hanno creduto alle sirene di sinistra e ai conservatori imbecilli. Prima si distrugge l'IRI e si svendono gli impianti arricchendo o tentando di arricchire ulteriormente i soliti noti, amici degli amici, poi si fa l'agenziìa per il Sud. Non è schizofrenìa?
