Cultura
(secondo il Corriere della Sera)

Sergio che di cognome fa Luzzatto
scrive sotto 'Cultura' un titolone
anticipando di un saggio l'estratto
scrive che fu un delitto l'uccisione
sul monte Grappa nel quarantaquattro
di tre inglesi in un rastrellamento
più la cattura di venti partigiani
e di altri dieci l'eliminazione.
Lui non è mentecatto, ma marpione...

NDA Corriede della Sera del 5 luglio 2006 - rubrica 'Cultura'. Che c'entra la Cultura con un fatto bellico? Il saggio su Albertazzi per il giornalista è solo una scusa per dire qualcosa di sinistra. Qualificare 'feroce' un rastrellamento, chiunque sia il rastrellatore o il rastrellando, ha tanto significato quanto chiamare stupido un pollo o fazioso un certo giornalista, per esempio. Ma è ovviamente cosa di sinistra, cioè valida se i rastrellatori non sono loro, altrimenti anche un rastrellamento del GPU diventerebbe encomiabile e dolce.
Non è che se la piglieranno di nuovo con il bravissimo attore ora vecchietto toscano aggressivo, già repubblichino, di nome Giorgio Albertazzi?
Anche se adesso pare che dica di essere di sinistra, ha affermato che "ma io i partigiani li ho sempre visti scappare, le poche volte che li ho visti". Orrore! Ma non erano i partigiani (specie quelli comunisti) che facevano scappare gli altri? Non erano i partigiani che hanno vinto la guerra?


E che delitto fu quello di fucilare dei militari inglesi vestiti da civili e infiltrati dietro le linee per compiere sabotaggi? Se lo è stato mandate Albertazzi a Guantanamo!

Strana psicologìa quella dei giornalisti di quasi-sinistra, dirà qualche fascista inveterato (ormai quasi estinto)
Rispondo: strana? No, semplicemente di sinistra. Cioè è un modo di pensare che esprime la visione ideologica obbligatoria che si deve avere di ogni evento. Che c'è di strano? E poi, se anche Luzzatto la pensasse diversamente, che cosa credete, che scriverebbe qualcosa con obbiettività formale? E' obbligato comunque a scrivere quello che scrive come lo scrive, per non essere emarginato... In questo senso Sergio Luzzatto è perfetto: scrive molto bene ed esattamente quello che ci si aspetta che scriva.