Occhi di sogno nel tuo dolce mattino
con il volto di un Angelo bambino
sei venuta come un tenero fiore
a destarci la gioia dentro il cuore.
Fortunati quei dì di tenerezza
mai sulle palpebre gravava
il peso di stanchezza
quando dal sonno ti destavi
chiedendo alimento e dolcezza...
Amor nostro al confine del mondo
sei tornata laggiù nella tua terra
rose d’inverno e canto degli uccelli
proteggano i tuoi sonni e le tue veglie
finché ti rivedremo e troveremo
già sentieri fioriti nei giorni
di una sorgente fanciullezza
sorriderai con le tue labbra appena
il sole splenderà sul tuo visino
bello, come un giardino a primavera