Giornalista democratico
Ovvero: certe volte non ascolta sé stesso
Alla Tivvù proclami giustamente
che in una dittatura la giustizia
non imparziale, distrugge il dissidente.
Quando parli, lo fai senza malizia?

Oppuramente ti sei rimbecillito?
Rimembranza non hai del Cavaliere
di come la (in)giustizia l'ha trattato
e quindi sei del tutto smemorato?
Dici: da noi c'è più democrazia!

Che? Non sai quanti onesti hanno accusato
quasi tutti di parte più sbagliata
e quanta gente s'è suicidata?
Ascoltandoti mi sono domandato
perché persisti a dire puttanate.

Quale democrazia qui mai c'è stata?


Noi siamo in un paese democratico!
E nei paesi democratici
la giustizia è imparziale


RITRATTO SPIRITUALE
Ma non è affatti fesso
... Lo vogliono così !

NDA: Febbraio 2022
Ancora non ho capito del tutto a che pro certi giornalisti fingono di non accorgersi che la nostra dimostra di essere solo una democrazia FORMALE, senza vera sostanza.
In questo caso l'EUROPA SERVE; bisogna cambiare e diventare democratici per davvero e non di nome (PD),
Se non cambiamo dell'Europa rimarremo ai margini o saremo addirittura fuori!

Ho capito io!

IL NOSTRO pomposo giornalista democratico è spesso invitato in TV, particolarmente a rete4 di Mediaset. Sfoggia una bella barba grigia, delle cravatte multicolori assai amene, è anziano e bene in carne. Parla con aplomb quasi britannico perché fu corrispondente a Londra della TV, se ben ricordo i suoi reportage dalla finta cadenza britannica. A pensarci bene son passati decenni e non sono sicuro che fosse lui, ma che importa? L'affettazione c'è tutta. Spesso però non si accorge di cadere in grave contraddizione. Per esempio gli è (naturalmente) antipatico il grande e abile politico russo Putin, mentre gli è simpatico quell'incoscente di Biden , il presidente DEM degli USA che rischia di farci rimanere senza gas e di far scoppiare qualche ulteriore guerra o addirittura LA TERZA GUERRA MONDIALE.
Quindi parlando dell'affare Navalny accusa la magistratura russa di essere al servizio del potere, e dice che laggiù la democrazia non esiste, che c'è una dittatura.

HA LE TRAVEGGOLE ? LUI E QUELLI COME LUI non si rendono conto che con simili opinioni mettono in evidenza la NOSTRA DITTATURA? Quella che ha perseguito e ancora persegue migliaia di innocenti?
Non parlo tanto degli 'errori' giudiziari che mettono in evidenza incompetenza o impreparazione e superficialità, quanto delle persecuzioni politiche sugli oppositori dell'establishment 'politicamente corretto'.
Tutto ciò pare dirci che la democazia da noi non esiste, o è come quella dell'URSS di una volta.
Quelle che hanno avuto forma e sostanza di persecuzioni politico- giudiziarie e hanno cambiato la storia della nostra repubblica sono innumerevoli - contro Silvio Berlusconi, governatori regionali di destra (Fitto - Storace), sindaci (Alemanno), parlamentari (Pomicino) ec etc etc . Dopo anni tutti risultati innocenti, ma intanto politicamente rovinati.

Proseguono tuttora inchieste definite a 'orologeria' contro personaggi anche non famosi, ma che in prevalenza sono contro coloro che non appartengono alle lobby del politicamente corretto. La difesa dei 'media' è distratta, e scatta ossessiva solo se gli accusati sono di sinistra.