Il baratto
per fini elettorali futuri OSSIA: |
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Un libretto che tratta di baratti |
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NDA: 24 maggio 2008 (1) Non credo che ci sia qualcuno che pensa che Silvio sia o sia stato una verginella pudibonda e tremula. Se no tutti i soldi che ha fatto come avrebbe fatto a farli? E tutte le decine e decine di migliaia di persone che ora sono dipendenti delle prosperosissime aziende create da lui, come farebbero a campare? (2) a taluni interessa oltre misura affermare la "libertà" della sfera sessuale, preferibilmente omo. Questi son fatti loro, liberissimi, solo che vorrebbero pretendere che anche noi etero, a cui magari la cosa fa un po' schifo, ne fossimo entusiasti! Per le edizioni CAOS è in vendita un libro che ha per titolo "IL BARATTO" che ci dice quello che tutti (o i meno sprovveduti ) sapevano, e cioè che Silvio Berlusconi è un formidabile affarista, comunicatore e affabulatore, in quanto in un lontano passato è stato capace di vendere pubblicità al PCI (partito comunista italiano) di infausta memoria! Addirittura ci comunicano, come se non lo avessimo saputo, che era in ottimi rapporti con Gorbaciov - oggi nell'interesse nostro non lo è forse con Putin? - e vendeva anche molto in Russia, al PCUS, come il suo 'collega' Romano Prodi con la sua 'nomisma', del resto. Il mercato e le vendite erano il suo obbiettivo principale di allora, non credo che gli importasse delle posizioni ideologiche dei clienti. Questa è stata sempre la posizione di un industriale degno di questo nome. Anche Agnelli non ha costruito impianti nella Russia comunista, e ora la FIAT non li fa forse in Cina, ove vige la negazione dei diritti umani? Secondo lo sprovveduto Michele (l'autore), noi 'benpensanti' dovremmo stupircene e sviluppare un sano orrore per l'orrido Cavaliere, incolpandolo di ipocrisìa e voltagabbanismo, e magari in futuro votare per i radicali visto che anche il PD e suoi esponenti sono stati coinvolti molto negli affaracci del Cavaliere stesso. Le verginelle radicali pensano di essere immuni da ogni colpa, dunque, ma è il loro punto di vista quello che mi piace di meno. Consiste in un relativismo stupido e melenso simil-umanitario, fa leva su finte verginità e diritture morali e politiche, specula su fatti arcinoti e ormai superati dai tempi, tende a proclamare la jihad e si immola nel martirio laico e nella non violenza fasulla... sono come la faccia opposta della moneta talebana! Io invece guardo al sodo e spero di recuperare quello che Prodi mi ha fatto perdere, almeno ristabilendo il primitivo livello della mia pensione. PER CHI LO IGNORASSE:
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