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'Hanno ammazzato il Berta'
dice l'antica canzone
'figlio di pescicani
evviva il comunista
che gli mozzò le mani'
Iscritto a quella lista
della mia circoscrizione
nel seggio elettorale
vedo tante persone
la stella sulla coppola (*)
torvi in terra mirare.
Sanno tutti chi sono
Purtroppo non c'è evoluzione che tenga
rimangono sempre i soliti delinquenti
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-2-
san tutti come voto
mi vorrebbero ammazzare
anelanmi strozzare.
Non rispondon saluti
ma mi guardano entrare
devono limitarsi
i denti a digrignare
e successivamente
il voto mio a bruciare..
.Pensano una canzone
'hanno ammazzato Berta'
queste belle persone
-3-
'figlio di pescicani
evviva il comunista
che gli mozzò le mani'
Non son capitalista
ma anch'io mi chiamo Berto
giovine non più sono
ma loro sono inani
non provino a toccarmi
se no anche domani
ne stiano ben sicuri
li faccio a tocchettini
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NDA Referendum costituzionale del 2006. Roma - periferia sud - pur sapendo che il mio voto probabilmente andrà
disperso perché contrario all'andazzo del posto, vado sempre e
testardamente a votare.
Ma, ahimé, altro che emergenza democratica! Viviamo in una criptodittatura
comunista! I più degli scrutatori sono chiaramente comunisti
o anarchici, la stella rossa sulla scoppoletta, e sono lì perché
al comune comandano loro da più di trent'anni e naturamente non
ce li leveremo più dal groppone.
Non sono mai cambiati, hanno l'odio di classe e la violenza nel
cuore, e si vede bene dal gelo e dal silenzio con cui sono accolto e
che vorrebbero farmi fuori, se solo se ne presentasse l'occasione. Comunque
non credano di far fare a me e ai miei la fine del povero Giovanni Berta.
Me ne porterei molti all'altro mondo..... e la mia sarebbe legittima difesa.
Me la caverei con un po' di purgatorio in più, mentre loro andrebbero
all'inferno. Del resto, nella loro testa, all'inferno ci vivono già.
Nell'inferno del loro odio, è chiaro.
ANNI '20 (DEL SECOLO SCORSO)
Uno di loro è stato preso e dilaniato, dicono, buttato in Arno
dalla gente del Pignone. 'Era un marinaio in congedo, era il figliolo
di un pescecane'.» [in Vasco Pratolini, Lo scialo, Arnoldo Mondadri
editore, Verona, 1960]
«Hanno ammazzato Giovanni Berta / Figlio di pescecani
/ evviva il comunista / che gli pestò le mani
Hanno ammazzato Giovanni Berta / dei fasci fiorentini / è stato
vendicato / Spartaco Lavagnini »
[in Leoncarlo Settimelli (a cura di), canti anarchici, La nuova sinistra Edizioni Samonà e Savelli, Roma,
1972]
(*) ULP! La NUOVA sinistra?
Non hanno più ritegno e si presentano a fare gli scrutatori
con il cappellino con la stella rossa, mi conoscono e mi guardano
con odio mortale, con schifo. Vorrebbero ammazzarmi, è chiaro,
sono sulla loro lista nera, sanno chi sono e naturalmente anche per chi
voto, e di sicuro in qualche modo il mio voto lo faranno sparire.
Ma non credo, spero, che riusciranno a far sparire me e la mia famiglia,
come fanno dovunque vanno al potere. La loro dittatura è
per fortuna ancora allo stato criptico e locale.
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