Arresto eccellente ovvero:
Enrico Ucceldibosco sbaglia o no ?

 
 
Stavolta l'ho fatta grossa e
   prima o poi la pago

D'un uccello di bosco (°) inglese ha nome
ma per metà gli è napoletano
forse ha la confessione di un pentito
o chissà, a Porta a Porta s'è ispirato
e poscia ha senza indugi dimostrato
Vittorio Emanuele un gran lenone
un qualsiasi buttafuori da casino
il quale oltre a trombar come un leone
procurava ai clienti di Campione.
in combutta col capo del paese
ed un'altra dozzina di persone
di nota provenienza ahimé borghese
ragazze e ragazzine a profusione

L'illustre ed incallito Delinquente
dal Padre della Patria Discendente
come Quegli Insaziabil Chiavatore
è stato nottetempo prelevato
senza che pria se ne sapesse niente.
Quasi povero e modesto malfattore
laggiù a Potenza l'hanno trasportato
e insieme a' marocchini carcerato.
Se tale accusa è vera tutto bene
adesso oso pensare che altrimenti
a giudicar da' troppi precedenti
a 'sto greve caimano progressista
che il Re d'Italia ha messo alla galera
smusseran finalmente qualche dente


(°) Henry Woodcock magistrato d'assalto della procura di Potenza, padre inglese e madre napoletana il cui nome è composto dalla parola Wood (bosco) e cock (gallo). Potrebbe anche significare uccello (cock) duro (wood, perché fatto di legno) e così via dicendo.

NDA: 17/06/2005. Allibito leggo su 'Libero' che il solerte magistrato pare abbia inviato il pretendente al trono d'Italia in galera nel carcere di Potenza sulla base delle dichiarazioni di un 'pentito' calabrese o lucano. Dati i precedenti del suddetto magistrato e il fatto che le uniche prove sembra siano le dichiarazioni del pentito e che le intercettazioni telefoniche sarebbero sì assai squallide ma non conterrebbero prove di reato, probabilmente il povero Vittorio Emanuele, invece di starsene zitto e buono a farsi gli affari suoi senza farsi vedere, si è messo nei guai andando a mostrarsi a Porta a Porta dove pochi giorni prima del fattaccio era stato intervistato da Bruno Vespa.
A questo punto è possibile che il pentito, dopo aver visto la trasmissione televisiva, abbia avuto una 'ispirazione' magari astutamente suggerita da qualche delinquente come lui e abbia tirato dentro V.E. ottenendo magari speciali favori in cambio delle illustre balla.... prepariamoci a farci ridere dietro da tutta Europa. Inoltre, se il suo potenziale Monarca facesse una figura da puttaniere l'Italia non ne guadagnerebbe certo in prestigio in Europa occidentale, dove la maggioranza delle nazioni è retta da monarchie costituzionali.

Ho letto sul giornale che qualcuno pensa che il CSM andrebbe sciolto per omissione di atti di ufficio, non avendo tenuto conto di una antica denuncia del già Ministro Cossiga contro il predetto magistrato Ucceldibosco che già ne aveva combinate a carico di gente da lui incarcerata ma poi risultata in maggioranza innocente...
Ora che il Cavaliere per un po' pare ridotto al silenzio (ma se fossi in loro non ci conterei troppo), il vento delle insinuazioni e delle calunnie provvisoriamente cambia e investe altri bersagli. Si dice che anche il principe Emanuele Filiberto sia indagato per pirateria informatica.

Da chi sarà mai stato dato il via alla operazione di demolizione di casa Savoia e di lesa maestà? WOW ! Indovinate un po'.... Ho visto su internet e pare che il golpe sia stato promosso dal sedicente C.A.CC.A. (Comitato Autonomo Comunisti Antimonarchici) e dal C.D.N. (Comitato di Demolizione Nazionale). Quanto alle facezie dei borbonici, a parte la discendenza da re più o meno burloni, sappiano che il loro aspirante al trono d'Italia (Dio ce ne scampi) è anche figlio di Maria di Savoia, e se buon sangue non mente... stiano dunque ben zitti e diano una mano a sostenere il povero V.E. IV, Re D'Italia. Si dice, io lo so che lo è da mio padre al quale Romita in persona aveva confessato 'la Repubblica te l'ho data io'.
Mio nonno nell'immediato dopoguerra ed era un grado quarto dello Stato ed era in familiarità sia con Romita che con Spadolini e altri, e io non ho ragione di dubitare della parola del mio defunto genitore. Sicché è quasi assodato che l'attuale Repubblica è un pateracchio nato da un imbroglio (come le ultime elezioni politiche, del resto). V.E. quarto è dunque il legittimo RE d'Italia.