Arrestàti ! ovvero:
Non ci vuole guerra ma intelligence!
(pron.: intelligèns)

ovvero:tirano sugli 007 ma mirano agli USA. Presunzione di onnipotenza.

           -1-
Per vincere il terrore
non guerra e occupazione
intelligèns ci vuole
dicevano i furboni.
Arrivati al potere
perdendo le elezioni
insistono a mentire.

          -3-
e farlo anche votare...
Dopo, pure il giornale
si vuole silenziare
non però uno dei loro
ch'è giusto lasciar fare
ma quel d'opposizione
che vuolsi annichilare.


          -4-
E' un po' tardi signori
per cercar queste cose.
Con la guerra perduta
malgrado i partigiani
capite o no, davvero
che a noi solo è servita
per contar men di zero?

    

           -2-
Stan dalla parte buona
solerti magistrati
l'intelligèns arrestano
ché Abù l'assassino
è giusto tutelare
operava a Milano
ma è da ringraziare
 
          -4-
Ma l'affare più allocco
è accusar l'Agenzia
chiedendo di arrestare
gli agenti della CIA...
Le alleanze annullare
un ingenuo verdone
vuole e le basi chiuse
come quella ad Aviano
e poi cacciare gli Usa.


          -5-
E fatemi il piacere
d'essere meno stolti,
pochi giri di danze
e cambiar di alleanze!
Perch'è la causa prima
che nessuno ci stima.

      -6-
E soprattutto prego
mi inginocchio, davvero
smettete di far ridere
il mondo quasi intero (1)


(1) eccettuati, forse alcuni tedeschi (abbiamo visto chi sono in occasione della famosa partita ai mondiali) ci lodano solo gli estremisti arabi, i terroristi di Al Quaeda, Al Jazeera etc. etc.

NDA: due magistrati (non faccio nomi) compiono azioni che, stante l'attuale dirigenza USA sono a dir poco imprudenti per loro. Arrestano nostri agenti che hanno collaborato con la CIA per arrestare a Milano un noto terrorista e assassino e spedirlo negli USA.
E poi, quella di far arrestare agenti dei servizi segreti e smascherare le operazioni di intelligence tanto reclamizzate come necessarie solo per sostituire i vertici dei servizi con 'compagni' di sicura fede, è una cosa assurda.
Chi mai degli alleati ci potrà infatti degnare di qualche collaborazione? Avranno paura che trasmettiamo informazioni segrete ai terroristi arabi (e probabilmente hanno ragione)
Domanda: se putacaso un terrorista arabo denunciasse un soldato italiano di averlo ferito in battaglia, potrebbe ottenere l'arresto del soldato stesso, e lui andarsene in giro a mettere altre bombe? Con un buon avvocato e certi magistrati, credo proprio di sì. AAARGHH! SOB!


E' chiaro però che una volta iniziato il ballo quei bei tomi non possono più fermarsi. Non tremo solo per loro che, se avessero putacaso qualcosina da nascondere, sarebbe meglio fossero stati meno qualificabili (a ragione o a torto che sia). Non pensino poi che se cambia la dirigenza USA cambi la musica (se non in apparenza) e quindi non credano di essersela cavata. Ricordino Roma contro Annibale, e la fine di costui.

Quelli dell'attuale governo (luglio 2006) sono solo 'giri di valtzer' aggiornati a oggi (chi appena sa un po' di storia ricorderà i 'giri di valtzer' dell'ultimo 1800 - la triplice intesa, la triplice alleanza e i continui cambi di fronte, a cominciare da quello fortunato della prima guerra mondiale, etc..).
Se una volta erano giustificabili con la necessità di tutelare i supremi interessi della nazione, oggi non lo sono nemmeno più sotto questo aspetto. Sono comportamenti che ci fanno apparire molto male anche agli occhi delle grandi potenze di oggi. Ora stiamo con gli USA ora no, ora ci aggreghiamo al carro franco-tedesco, ora ce ne stacchiamo...

Corriede della Sera del 5 luglio 2006 - rubrica 'Eventi'. a piè sinistro di pagina 61:" Dopo l'attacco alle torri Bush ha scelto la vendetta: era quello che speravano i terroristi, i quali hanno così ottenuto una fama mondiale..." L'intervista a Wim Wenders è un capolavoro di banalità pacificarde che non fanno altro che esaltare l'idiozia di certe posizioni. Significa che Wenders e il suo intervistatore non hanno capito un amato ciccio della attuale situazione mondiale. Parlano di 'vendetta', di 'terzo mondo' e cavolate del genere. Non hanno colto la pericolosità della situazione.

Strana psicologìa quella dei giornalisti di sinistra, dirà qualche destrorso inveterato (specie ormai quasi estinta) Rispondo: strana? No, semplicemente di sinistra. Cioè che non tiene conto di nulla se non della visione ideologica obbligatoria che si deve avere di ogni evento. Che c'è di strano?