NDA. (*) Il sevizio militare è stato utile per la costruzione della Nazione unitaria e per la civilizzazione di gente che dormiva per terra, che non conosceva la lingua, che aveva visto solo i dintorni del proprio villaggio, e che mangiava con le mani. Oltre a non sapere scrivere.
Oggi è naturalmente diverso e non serve più la massa, quindi di certi vigliacchi e falsi personaggi se ne può e se ne deve fare a meno. Sarebbe bene un servizio cicile militarizzato e senza armi, utile a formare i giovani e insegnare a vivere, così gente così non avrebbe scuse e motivi di imboscarsi.
E poi si legga il Vangelo e si capisca cosa pensa Gesù Cristo del Centurione Romano. Quale fede proibisce al cittadino di servire lo stato e di obbedire alle leggi? Perché il Papa aveva gli Svizzeri? Perché Sisto V bandi la crociata che salvò l'Europa dai turchi a Lepanto? Il comandamento 'non uccidere' allora non valeva?
Nel 1968 mi si sputava addosso quando ero in divisa, si voleva addirittura
disarmare la polizia (i Carabinieri facevano i posti di blocco antimafia
con le armi scariche) e simili altre amenità, e un simulacro di
esercito si dovette mantenere a causa degli obblighi internazionali.
Certa gente oggi considera i militari
come esseri inferiori (magari anche inconsciamente) e li tratta con aria
di sufficienza come fossero gente brutale stupida e ottusa, per il solo
fatto che servono la loro Patria in armi.
Questi sono residui della antica propaganda marxista, usata per demolire
la resistenza dei paesi che avrebbero dovuto essere conquistati dall'Armata
Rossa approfittando di poco onorevoli inclinazioni innate in certe popolazioni.
Il pensiero ha molto attecchito negli ambienti separatisti e antiunitari,
nelle masse dei subproletari, e anche purtroppo in molti ambienti ecclesiastici
o colti. I più rozzi insultavano, i più colti irridevano
ai nostri militari con sorrisetti e commenti di condiscendente disprezzo.
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