Se io fossi in loro (sfortunatamente non lo sono, e dico 'sfortunatamente'
solo per via del ricco stipendio e della futura o anche della già acquisita pensione) smetterei
di lamentarmi a vuoto e insultare il Cavaliere Silvio Berlusconi, e comincerei a
fare Opposizione Intelligente.
Ma ciò per i soliti sinistri sembra sia molto difficile
perché ormai è chiaro a tutti che il loro primo
problema non è quello di praticare una politica adatta
a rendere prima o poi possibile il loro ritorno al governo,
bensì di bersagliare il nostro personaggio con ogni
tipo di accuse e con pesanti contumelie, nella erronea convinzione
che la gente ci creda e poi voti in massa contro il partito del
Cavaliere.
Paolo Cento famoso comunista e
acerrimo odiatore di Berlusconi.
Deve perciò sempre insultare e
disprezzarne l'operato
Lo odiano a morte, forse perché vale qualcosa e ci ha sempre
saputo fare in ogni campo creando imprese durevoli che danno lavoro
a decine di migliaia di persone; credo che perciò
molti siano rosi da una mortale invidia, e neppur ne tollerino
la vista, e non può esser altro dato che nessuno di loro
si sente dentro di essere non dico all'altezza del personaggio, ma nemmero di potersi paragonare intellettualmente.
Come nanetti (della politica) si agitano frenetici e preoccupati
davanti al gigante perché credono, a torto, che il nobile
Gulliver li voglia schiacciare.
Son tanto sovraeccitati
che se appena qualcuno osa nominarlo in loro presenza, gli vengono
le convulsioni. Come invasi da religioso furore non possono trattenersi
dal dire o fare cose incredibili, pur di affermare il contrario
di quello che dice lui o di quel che uno del governo o della maggioranza
si permette di proporre, chiunque egli sia.
Soprattutto spesso asseriscono con veemenza che il Cavaliere scredita
e rovina all'estero la venerata immagine della Patria (senti un
po' chi parla!). Insomma si insinua che sia un delinquente internazionale.
E con questo si dà prova di una imprudenza non comune,
perché poi invece il Cavaliere miete regolarmente successi
mai visti e gode di molte simpatie all'estero, ovvia eccezion
fatta per qualche pedofilo socialista belga.
Quando viaggio in auto ascolto Radio Radicale e quindi, specie in occasione delle
sedute della camera (ma anche in Senato non si scherza) e se si
discute qualche proposta di legge proposta dalla maggioranza o
dal governo del Cavaliere, di solito sento fare affermazioni non
molto intelligenti ed esprimere le lamentazioni più lamentosamente
lamentose che sia mai possibile emettere da parte di un essere
razionale.
Trinariciuto amico di Yasser A.
e odiatore di Sharon e Israele.
Vorrebbe Sivio Berlusconi morto
Solo qualche professore di fisica di mia conoscenza, che avendo
frequentato quella facoltà è per forza di sinistra,
quando non addirittura comunista convinto, può credere
alle strane affermazioni di costoro, anche se non mi sento proprio
di dare tutta la colpa a lui per questo.
Vedi per esempio la legge sulle rogatorie. Sentendo parlare in
aula quelli dell'opposizione, mi sentivo rabbrividire: con quella legge, tra l'altro praticamente inapplicabile e stupida,
sarebbero tornati in libertà fior di delinquenti, si sarebbero
liberati i mafiosi, favorite le rapine internazionali, impedite
le celebrazioni dei processi, screditato il nostro paese a livello
mondiale, violato norme di diritto internazionale etc. etc..
Ebbene
si, sentendoli c'era effettivamente da rabbrividire, e anche a
me veniva qualche dubbio atroce , e figuriamoci al professore
di prima, già predisposto con la sua brava guareschiana
terza narice ad assorbire ed a godere delle balle più incredibili
propinate dal Partito .....
Obbedienza cieca, pronta, assoluta
Pubblicazione: Candido n. 11, 13 Marzo 1953
Contrordine compagni! La frase contenuta nel
foglio d'ordini trasmesso al P.C.I dal Politburo:"Per esternare
al popolo russo il nostro cordoglio, bisogna mandare subito due
fessi a Mosca", contiene un errore di stampa e pertanto va
letta:"...bisogna mandare due messi a Mosca".
Poi, approvata la legge, tutto è andato bene tanto è
vero che pare che all'OCSE (qualcuno sa cos'è?) han detto
che si tratta di una buona legge, addirittura da prendere ad esempio
per adeguare le altre legislazioni europee ...
E non è
stato liberato nessun delinquente, a meno di quella volta quando
sono state dimenticate le scadenze dei termini di carcerazione
preventiva, e son tornati in libertà certi personaggi,
ma questa legge non c'entrava di certo ....
La prima volta che ho sentito la radiocronaca di una seduta ero
un po' spaventato, sentendo parlare quelli dell'opposizione e
in particolare ascoltando la monotona cantilena nasale di un certo
senatore verde, geremiade trasudante di accorata disperazione
- per intenderci del tipo di quelle che si odono in certe belle
e caratteristiche sceneggiate napoletane - sulle disgrazie e le
iatture che questi approssimativi rozzi e incompetenti burattini
di Berlusconi eletti dalla maggioranza del popolo italiano combinano
con le loro leggi pressapochiste e confusionarie, mal scritte
e anticostituzionali, e via insultando e lamentando, e bla e bla
e bla .....
Che dire di questi personaggi,che credono di fare l'opposizione
parlamentare con questi mezzucci ? In questo modo credono veramente
che riusciranno a battere il Cavaliere ? Oppure sperano che la
sciagurata congiuntura internazionale e le spese per la guerra
al terrorismo rendano inefficaci le riforme economiche?
Se qualcuno non riuscirà a far arrestare il capo dell'attuale
governo accusandolo di qualcosa (per esempio potrebbero farlo
denunciare e arrestare tramite qualche pubblico ministero estero,
là dove i PM sono alle dipendenze governative) oppure
se con martellante propaganda non si ecciterà qualche pazzo
in modo che un fanatico gli spari e lo uccida, com'è già
accaduto a Pim Fortuyn in Olanda, credo che siffatti oppositori
verranno ampiamente buggerati dai fatti, che parleranno da soli.
Allora il Cavaliere non esclamerà 'comandare
è meglio che fottere' solo perché rispetto ai suoi
avversari, benché provocato a morte, ha quasi sempre dimostrato
di essere un vero signore. Ma se ci ripensasse gli suggerirei
di dire con il poeta : < qual magra soddisfazione .... trombar
con un belino sì modesto questa sì inconsistente
opposizione !>'