Di seguito c'è la traduzione del seguente articolo (cliccate - sempre che sia ancora online - per leggerlo in originale). Vorrebbe essere spiritoso, ma secondo me non lo è affatto ....
A fry by any other name...
Would taste the same (ovvero: 'se a un fritto gli cambi nome, il sapore non cambia') By Devon Henderson
For The Sounder
May 2003
Dall'articolo comunque si evince una cosa: che Devon è quello che tutti ci aspettiamo da un americano D.O.C.: leggermente ignorante, abbastanza ma non troppo, non scrive molto bene in inglese (scrive in americano) e suppongo conosca poco, sia della Francia che del resto dell''Europa .... non parliamo poi dell'Iraq o dell'Arabia Saudita.
a) Devon (l'autore dell'articolo) narra gli avvenimenti
Dopo tre settimane di intensi combattimenti e scontri
occasionali, Baghdad cade; Le truppe della coalizione marciano nel centro
della città, e la storia si compie quando una pesante statua dell'ormai
ex dittatore Saddam Hussein viene abbattuta e trascinata per le strade
da Iracheni giubilanti. Ufficialmente come si sapeva dal giorno prima
e da quel giorno in poi: la guerra stava finendo. E finì.
b) Devon parla di Chirac e io sono d'accordo
con lui. Devon non sa però o non dice perché Francia
e Germania erano contrarie alla guerra, e cioè perché avevano
con Saddam Hussein un contratto di 3,500 miliardi di Euro per forniture
di petrolio e oleodotti, impianti e simili. Gli USA gli hanno bruciato
l'affare. Devon inizia già a manifestare la sua ignoranza.
Tempi della ricostruzione del paese.
Non era passata una settimana dalla caduta di Baghdad, che il
presidente Francese Chirac aveva salutato lo svolgersi degli eventi.
"Con la caduta del regime di Saddam Hussein," aveva comunicato
la sua segreteria "è finita una pagina nera, e noi ne siamo
felicissimi."
Lo stesso Chirac che ha permesso tranquillamente e felicemente a Hussein
di rimanere al potere prima che la guerra, improvvisamente ma non sorprendentemente,
lo defenestrasse. Ha fatto dunque un brusco voltafaccia per cercare di
lucrare nel futuro processo di ricostruzione.
Chiaramente (parole di Devon), Chirac in fondo è uno stupido, o peggio un ipocrita
(questo è il mio personale convincimento, ci scommetto sopra),
il quale prima della guerra si interessava di meno delle bombe che cadevano
sui bambini e di più che il suo paese potesse o meno trarre vantaggio
da questo fatto.
Ora la sua proclamazione settimanale di 'vittoria' per tutte le 'democrazie'
secondo me, vale meno di una suola da scarpe.
Jacques Chirac
E non sono il solo a pensarla così. Il suo improvviso voltafaccia
ha incontrato lo scetticismo da parte di molti Americani, che si sono
accorti del suo rifiuto di appoggiarci fin dall'inizio.
Come risultato
in tutto il paese è iniziato il boicottaggio sulle merci importate
dalla Francia.
Sono d'accordo con il boicottaggio. Penso che l'America sia in una invidiabilissima
posizione per far valere la sua potenza fuori del campo militare. Quindi
il boicottaggio va bene. Manda un chiaro messaggio ed è veramente
l'infliggere una punizione. L'economia francese ne ha già molto
risentito. Ciò su cui non sono d'accordo (non sono "in"
come direbbero i più giovani) sono gesti simbolici di odio che
servono solo a indisporre gli altri, senza ottenerne nulla.
c) Devon (sempre l'autore dell'articolo) fa dello
spirito di patata, vorrebbe essere sarcasmo, immaginando che nella vita
dell'americano medio si debba ovunque sostituire la parola 'French' (francese'
con la parola 'Freedom' (libertà).
Sul fatto dell'inutlità
della cosa sono d'accordo con lui. Ciò non toglie che
egli manifesti una certa ignoranza in fatto di cibo europeo. Inoltre questo
spirito a me non fa alcun effetto (forse impressiona però i lettori
di Devon? Non vi ricordano quelli che volevano cambiare il nome di Galileo
Galilei in Galileo Galivoi ?)
Riprende Devon:
Un esempio, per dimostrare la nostra indignazione, è stata la decisione
del Congresso di cambiare il nome di 'French Fries' (patatine fritte alla
francese) nel ristorante di Capital Hill in 'Freedom Fries' !
Dopo di che i legislatori di tutto il paese, dai sindaci agli assessori
comunali ai poliziotti delle cittadine più piccole, hanno cominciato
a proporre le stesse cose, con l'aiuto significativo di moltissimi dei
concittadini elettori.
Sentite invece cosa è accaduto qui vicino.
Due settimane fa appena, le autorità di Bayfield hanno dovuto affrontare
la decisione di mantenere o togliere la bandiera Francese dal pavese della
città. Saggiamente ce l'hanno lasciata.
d) Devon inizia la sua disamina della inutilità
o comicità di sostituire "French" con "Freedom"
Primo le patatine fritte alla francese ("French"
fries), che sono patate fritte croccanti, in realtà sono state
inventate in Belgio. Inoltre quelle di cui ci strafochiamo nei fast food
oggi, sono distintamente americane, nello spessore delle fette nel gusto,
e nei condimenti normalmente preferiti. La Francia non c'entra veramente
un tubo.
Si potrebbe arguire che noi pensiamo nella nostra lingua,
cioè i nostri veri pensieri sono solo 'buono' o 'cattivo' come
le parole che usiamo per esprimerci. Questo modo di pensare esce dalla
stessa fogna buia che ha partorito la cosiddetta correttezza politica
e di pensiero.
Cambiare il nome non cambia il sapore del fritto o la persona che lo mangia
o l'elevato contenuto di grassi. E onestamente, chi pensa alla Francia
quando si mette in bocca una patata fritta ?
Pensaci un po' sopra e arriverai a capire che stiamo
come affrontando un aspro sentiero di montagna se vogliamo sradicare
la Francia dal nostro quotidiano.
La Francia non è solo il paese che ci ha dato le automobili Renault
(che rappresentano di per sé un bell'attacco, come fossimo sul
terreno di una guerra, semmai ce ne fosse una in corso).
La parola 'Francese' permea innumerevoli aspetti delle nostre vite, e
se la parola 'Freedom' (libertà) fosse applicata a tutte le altre
cose 'Francesi' le nostre vite cambierebbero per sempre ...
Per esempio abbiamo un sandwich con pane 'Freedom' e
usiamo mostarda 'Freedom' (fateci un pensierino); mescoliamo un'insalata
con posate e condimento 'Freedom'; e che dire della musica classica che
suona durante il pranzo ? Il corno 'Freedom' è uno strumento cosi
bello!
Per dessert poi mangiamo un bel fettone di torta seta 'Freedom', o forse
un po' di gelato 'Freedom' alla vaniglia. E che cosa c'è di meglio
e di più dolce di una bella tazza fumante di caffè tostato
'Freedom'?
Ragazzi, per abbellire la cena, forse potreste chiedere un appuntamento
a una bella ragazza 'Freedom' in un vestito scollato nero. Forse potreste
chiederle un appuntamento fuori, forse una cena o un cinema ?
(Che non sia un film 'Freedom' però, tutti sanno come i ragazzi
odiano i sottotitoli!).
E se sei fortunato potresti anche scroccare un bacetto 'Freedom' quando
la riporti a casa. Chi lo sa ?. Forse anche qualcosina di più,
se hai saputo 'stare al gioco' ( come direbbero i giovani)
E allora, la mattina ?
Rispetta lei e te stesso e preparale la colazione. Qualcuno
vuole toast 'Freedom'?
Ahimé, se poi ti sei fatto fregare dalla bellissima ragazza 'Freedom',
e se lei è scappata dalla stìa (come direbbero i più
anziani) piuttosto che annegare i tuoi dispiaceri in una bottiglia di
vino Freedom, puoi sempre fare qualcosa che renderebbe fiero qualunque
'macho men' in tutto il mondo: arruolarti nella legione straniera Freedom.
Ah, ho dimenticato ! Nepprure la Germania ci ha aiutato ! Beh, in questo
caso, cominciate a pensare al cioccolato 'Freedom' nelle torte e nei gelati.
Ricordate un cane poliziotto è un pastore Freedom; la gente alleva
schnauzer Freedom per le mostre canine ...
E soprattutto non dimenticate che è l'ingegneria Freedom che fa
macchine Freedom, come BMW's and Mercedes, che è un piacere guidare.
E che dire della Russia? La moda French è già Freedom,
così che cosa diventa la moda Russa? E loro certo non balleranno
la danza Freedom nella Suite dello Schiaccianoci? E certamente non c'è
nulla di 'Free' (gratis) nella roulette Freedom.
d) Dopo questa preziosa serie di 'american cazzate'
DEVON CONCLUDE saggiamente e io sinceramente sono d'accordo con
lui (egoismo nazionale)
Il punto è: le parole sono parole. Non fanno male, non dovrebbero
farne. Se vogliamo mettere alle strette i francesi, smettiamo di comprare
i loro prodotti. Perdere tempo con la semantica è solo cambiare
il nostro stile di vita, la nostra identità.
traduzione di
Berto P. Lunizzi (non profit freelance)
e) Devon però, come
il resto dei connazionali, non ha capito subito cosa è l'Iraq e
che anche se la guerra è finita saranno come si dice, cazzi molto
amari. Comunque sia questo punto, casomai Devon mi leggesse gli darei
questo suggerimento
(A SUGGESTION TO DEVON)
You'll look for cheaper and better cars, better food, better
dressing, better coffee, better everything than in the rest of Europe,
take look at ITALY. Also we're the more intelligent people.
We are at the origin of the Western world. Calendar, names of the days,
Alphabet, ice cream, pizza, languages, arts, music, food, coffee, wine,
buildings of St. Petersburg, Moscow... NAPOLEONE BUONAPARTE (His family
came to Corsica from Livorno, Italy, and Corsica too was an Italian Island
before the XVIII century). We have done everything as the others do it
and many times we can do also much better.
So if you have some words to change somewhere do not use the word 'Freedom'
but the word 'ITALIAN' instead, and buy our products ...
We'll still keep beeing your friends and help you, as always (Germans
and Frenchs instead. They think to be better than USA ... )
Poverino ! Come rimedierà adesso '
VEDRETE CHE SE LA CAVERANNO ANCHE STAVOLTA. NON
SO COME MA QUALCOSA TROVERANNO ... NON SONO LORO CHE SONO RIUSCITI
A SEDERSI TRA I VINCITORI PUR AVENDO PERSO LA GUERRA COME NOI ?
BET THAT THEY WILL BE ABLE TO GET OFF THEIR
PROBLEMS, I DONT KNOW WHY , BUT THEY WILL FIND THE WAY.
REMEMBER THAT THEY HAVE LOST THE II WORLD WAR (ITALY INVADED THE
SOUTH - LUCKY THE SOUTHERN FRENCH PEOPLE - AND GERMANY THE REST)
AND THEY HAD ALSO THEYR OWN FULL FASCIST GOVERNEMENT. BUT THIS NOTWITHSTANDING
THEY DID SIT AMONG THE WINNERS !!! SMART PEOPLE !
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