Washington Post: articolo del 27 Gennaio 2007
 Traduttore:
Lino Bertuzzi

I progressisti mentono per via delle alterazioni che causa il marxismo nel sistema neuronale umano analoghe a quelle dell'assumere droghe. Disintossicarsi è difficile spesso impossibile


Per vedere se era vero quel che era stato detto da quella faccia bronzea del senatore comunista Giordano a Porta a Porta del 6 febbraio 2007, sono andato a vedere e ho tradotto l'articolo.
STEMMA DELLA NATO

Come al solito - forse non conosce bene l'inglese - deformava un pochino la realtà. Infatti dice tra l'altro: "il Washington Post riconosce che la nostra politica è cambiata" e riferisce che hanno scritto "gli Italiani dicono che non combatteranno".
Come al solito da buon comunista che odia il presidente USA Bush - egli mente (vedi la nota *).

Ecco infatti l'articolo in traduzione integrale

Rice Presses Allies to Boost Afghan Aid
lNATO, Europe Urged to Join U.S. in Increasing Commitments of Money and Manpower - ovvero:
Rice preme perché gli alleati rafforzino la loro presenza in Afghanistan. La NATO sollecita l'Europa ad aumentare l'invio di risorse di uomini e denaro.
By Molly Moore
Washington Post Foreign Service
Saturday, January 27, 2007; Page A16

BRUSSELS, 26 gennaio 2007 -- Il Segretario di stato USA Condoleeza
Condoleeza Rice, Segretario di
Stato USA con l'Amministrazione
Bush.
 Rice, citando i 10,6 miliardi di dollari in nuovi aiuti che l'amministrazione Bush propone di mandare in Afghanistan, ha sollecitato gli alleati Europei e la NATO ad aumentare i loro contributi in denaro e risorse umane.
La richiesta della Rice deriva dalla stima dellla rinascita dei Talebani nell'Afghanistan del Sud, dall'aumento massiccio della produzione di oppio e l'aumento delle tensioni tra l'Afghanistan e il vicino Pakistan, dove ai capi e ai combattenti Talebani è stato permesso di trovare rifugio.

"Le Nazioni che hanno fatto offerte di supporto dovrebbero far seguire i fatti e darlo" ha detto la Rice a una riunione dei ministri degli esteri della NATO.
I ministri hanno allora associato a loro volta alla sua richiesta la precisazione di che cosa gli USA intendano come urgente bisogno di rafforzare la sicurezza del governo Afghano e gli sforzi di sviluppo prima che i Talebani comincino una massiccia offensiva di primavera, quando la neve si scioglie e i passi dei confini di montagna divengono più facilmente transitabili.
I suoi appelli hanno riscosso un accordo pressoché universale sulla necessità di nuovi e più consistenti aiuti, ma nessun paese ha fatto alcuna maggiore offerta.
Gli ufficiali della NATO considerano che la riunione sia stata molto positiva.
"Noi abbiamo più nazioni che si muovono per entrare nel piatto" dice (ndt: linguaggio da poker) il Generale Jaap de Hoop Scheffer, Segretario generale della NATO, dopo la riunione dei ministri che hanno anche portato con sé rappresentanti dell'Unione Europea e della Banca Mondiale. Non ha però detto quali sono le nazioni.

Un ufficiale NATO dice che Danimarca e Lituania hanno offerto un piccolo numero di truppe in più e che l'alleanza spera di ricevere maggiori impegni entro due settimane, quando i suoi ministri della difesa si incontreranno a Siviglia in Spagna.
Le autorità della NATO dicono che i 33.250 uomini di truppa della NATO in Afghanistan rappresentano circa l'85 percento di quello che i comandanti militari dicono di aver bisogno.
Gli USA hanno contribuito con 12.000 uomini alla missione NATO e con altri 12.000 di personale che opera in modo indipendente sotto il comando U.S.
Gli Stati Uniti dicono che manterranno 3.200 dei loro uomini in Afghanistan per una partecipazione extra di 4 mesi per fornire rinforzi durante la primavera.

(*) Alcuni ministri Europei hanno mugugnato con i giornalisti che i loro paesi stano già contribuendo significativamente e sono già sovraccaricati di incarichi militari in tutto il mondo.
Questi ministri dicono che le maggiori necessità di denaro e uomini dovrebbero provenire da paesi che ora stanno dando pochi o punti contibuti.
Sebbene 37 nazioni stiano fornendo truppe, solamente sette danno più di 1000 uomini, e alcune di esse proibiscono alle loro forze di servire nelle più pericolose province del Sud, dove il maggiore impegno è richiesto per fronteggiare i Talebani.


Trinariciuto di Giordania
(Giordano)
Francia e Spagna, due altri maggiori contribuenti, dicono che non hanno più rinforzi da dare.
Il parlamento tedesco è oggi impegnato in un dibattito sulla opportunità di dispiegare sei aerei Tornado da ricognizione nelle aree del Sud.
La Rice ha difeso le operazioni della NATO e degli USA in Afghanistan, dicendo, "La violenza che vediamo non è una prova che la nostra strategia è fallita, né che la situazione migliorerà se ce ne andiamo."
Poi ha aggiunto, "è la prova di quanto ci sia ancora bisogno di noi."
L'appello per una maggiore assistenza viene da parte del governo del presidente Afghano Hamid Karzai mentre l'amministrazione Bush sta spingendo sul Congresso per più truppe e denaro destinati all'Iraq e i governi stranieri stanno tentando di raccogliere fondi per aiutare la ricostruzione del Libano dopo l'ultima guerra dell'estate scorsa tra Hezbollah e Israele.
La Rice ha annunnciato che l'amministrazione Bush chiederà al Congresso 8.6 miliardi di dollari di nuovi fondi per equipaggiare a addestrare la polizia Afghana e i reparti dell'esercito Afghano e in più 2 miliardi di dollari per la ricostruzione, con il finanziamento da ripartire in due anni.
Se approvato, l'aiuto rappresenterebbe un incremento significativo del finanziamento USA per l'Afghanistan.
Nei cinque anni dacché le forze alleate contrastano il governo dei Talebani, gli USA hanno fornito 14.2 miliardi di dollari in sicurezza e in aiuti allo sviluppo.
Oltre a sollecitare gli alleati perché offrano più denaro e truppe per l'Afghanistan, dice un ufficiale anziano USA, Washington vede questa proposta come "una occasione di dimostrare che non non stiamo andandocene, che l'Iraq non sta consumando tutte le nostre risorse e il nostro ossigeno".

NDT : Se avete letto l'articolo vi chiederete come mai sto a perdere tempo per controllare se un trinariciuto per caso dice la verità. Ma sono cretino?
Ai posteri spetterà assistere a ciò che succederà in Afghanistan e a cercare di capire perché un comunista - o sedicente progressista - non si arrende mai, nemmeno di fronte all'evidenza.