PERSONAGGI  COMUNI  E  ILLUSTRI

APOLOGIA DI PERSONE CHE RITENGO DEGNE DI ESSERE RICORDATE

Ogni singolo individuo - uomo o donna - ha qualcosa per cui nel bene o nel male, dovrebbe essere ricordato . Purtroppo è cosa impossibile a un appartenente al genere umanoi, ma non a Dio Creatore. Finché sono in vita vorrei scrivere in breve della storia di persone 'comuni' e anche ricordare qualche personaggio illustre.

Persone comuni
Sono quelle che altrimenti pochi nessuno ricorderebbero, ma che - almeno per quello che ne so io - meritano di essere ricordate per le loro idee e per le loro azioni, e in genere per la loro vita e per quello che hanno realizzato.
Chi volesse vedere riportati qui i propri pensieri personali su un particolare qualcuno che desidera ricordare, può inviarmi un testo via mail dalla pagina di contatto. (Testo in formato RTF e anche immagini jpg di peso non superiore ai 100KB.)

Personaggi illustri o in evidenza ( i cosiddetti 'VIP')
Penso che per questo tipo di persone sia inutile scrivere qui una biografia, mentre sia possibile ristabilire un poco di oggettività e di giustizia o a proposito di singoli fatti o atti che oggi vengono loro rimproverati a torto.
Per esempio, anche se qualcuno mi potrebbe dire che è superfluo, mi piacerebbei precisare qualche verità su San Giovanni Paolo, chiamato da certuni con l'appellativo di 'Voitilaccia' e accusato di infamie, come l'aver protetto i preti pedofili, o a proposito del Papa emerito Joseph Ratzinger anche lui accusato delle stesse infamie, e in più di aver fatto solo danni alla Chiesa e specialmente di non aver realizzato nulla di buono.
Al contrario ci sono altri che i che all'opposto vengono esaltati come benefattori dell'umanità  dalla maggior parte della storiografia e dalla cronaca oggi predominanti. In tal caso vorrei esaminare i fatti e per ognuna il resoconto di quello che si racconta; se è opportuno desidererei anche esporre quello che in contrario invece emerge dai fatti.

QUALCHE CONSIDERAZIONE ESTEMPORANEA E FUORI TEMA

Siamo giunti al XXI secolo e molte persone tra le quali lo scrivente devono tristremente constatare che dal punto di vista dell'obbiettività le cose sono molto peggiorate, perché raramente le notizie che si sentono e si leggono sono vere.  O meglio non si capisce mai qual sia la verità. Certe volte le falsità sono plateali, altre sono delle distorsioni della verità tanto sottili che sembrano studiate apposta per agire a livello subliminale nelle persone intellettualmente poco protette e spiritualmente deboli.
Il 'politicamente corretto' e le faziosità storiche tanto frequenti nei giornali e nei mezzi di comunicazione di massa.sono la peggiore eredità storica del secolo precedente che fu funestato da ideologie totalitarie ma in modo particolare condizionato da quella che è stata la più longeva e mortifera di esse: il Marxismo.

UNA RELIGIONE LAICA PERICOLOSA PER L'UMANITÀ
Sembra una contraddizione in termini, ma affermo che il marxismo è una vera e propria religione laica, basata sull'invidia sociale e su un falso principio di libertà, che ne è suo peggiore aspetto per via dell'ipocrisia profonda che sottintende.
Lo stato totalitario comunista è diverso da tutti gli altri totalitarismi - ad eccezione forse del Nazionalsocialismo - perché nega i diritti elementari delle persone. Infatti la religione del materialismo storico e della liberazione dall'alienazione del lavoro non ammette deroghe, ma schiaccia e omologa le persone sia in campo religioso che economico.
È pur vero che certe situazioni del terzo e quarto mondo gridano vendetta e suscitano simpatia verso questo sistema politico oppressivo, senza aver contezza del fatto che un sistema collettivista migliora la situazione della gente sono a parole.

Come è dimostrato, questo sistema politico non può che generare o far crescere la miseria generale della società e lo strapotere delle oligarchie in lotta tra loro per conquistarsi una posizione migliore e distinguersi dalle masse dei cittadini comuni.
Ma quel che  è peggio un sistema del genere ottunde le menti e rende gli individui come bambini, incapaci di autogovernarsi. Alla caduta del muro di Berlino (1989) tutto ciò è emerso prepotentemente. Per recuperare i danni ci vogliono almeno due generazioni.

La storia di oggi è solitamente quella scritta dal 'Grande Fratello'. Quindi, anche quando pretende di essere oggettiva, purtroppo non sfugge all'inclinazione di deformare i fatti nel modo 'politicamente corretto', anche quando la ragione e il buon senso suggeriscono il contrario di quel che viene raccontato. La reazione alla storia politicamente corretta è ovviamente altrettanto faziosa, di solito esagerando per forza di cose nel senso opposto.
Il relativismo impazza insieme al pessimo linguaggio e agli errori di grammatica, e non mancano, anzi sono più che abbondanti gli errori di ogni altro genere, per via della mancanza di un sistema scolastico efficiente e veritiero, pesante eredità del cosiddetto '68..

È dunque necessario e urgente non rinunciare alla critica storica vera e propria applicata all'attualità, nel senso di analisi logica e razionale delle affermazioni per approfondire la conoscenza dei fatti e tendere alla formazione di un giudizio autonomo. Questo dovrebbe essere utile a riconoscere la verità attraverso il polverone sollevato da opposti litiganti.


CHIEDO SCUSA SE NON METTO SUBITO DEL MATERIALE; MA CONTO DI FARLO
SI ACCETTANO VOLENTIERI CORREZIONI E INTEGRAZIONI
E SPECIALMENTE INVII DI MATERIALE DA PUBBLICARE