I FATTI E LA STORIA

Ai nostri fini qui si inquadra la storia dell'Europa per comodità grosso modo in 4 periodi, dato che molti storiografi ne danno suddivisioni differenti

  1. "Storia antica" studia il periodo (della durata approssimativa di 4000 anni) che parte dalla storia preclassica, precedente l'apparizione di fonti greco-romane, arriva a quella classica (Grecia e Roma antiche), e termina con la caduta dell'Impero Romano di Occidente e le invasioni barbariche
  2. Storia del Medioevo, che comprende il periodo dal 500 DC al 1500 e termina con la caduta dell'impero Bizantino (ovvero Impero Romano d'Oriente ). Il termine "Medioevo" compare per la prima volta nel XV secolo in latino e riflette l'opinione dei contemporanei per cui tale periodo avrebbe rappresentato una deviazione dalla cultura classica, in opposizione al Rinascimento.
  3. Storia Moderna che comprende un periodo di tre secoli che va dal 1500 intorno al 1800 (la rivoluzione francese Napoleone Bonaparte, Congresso di Vienna).
  4. Storia contemporanea che parte dal 1800 e viene fatta finire in modo diversissimo tra i vari storici nel XX secolo

Noi che qui scriviamo non vogliamo essere degli storici di professione - per la verità non dovremmo nemmeno ritenerci all'altezza, lo dico per me, di essere dei dilettanti della materia e nemmeno dei semplici raccontatori - perché il rispetto per gli storici deve essere grande, dato che senza le loro ricerche e le loro opere è pressoché impossibile conoscere o anche ipotizzare i fatti del passato.

"sapete come si chiamava la moglie di Romolo? Se vi manca questa nozione, la colpa non è vostra. Dovreste lamentarvene con gli storici di professione, ai quali, più che raccontare i fatti, interessa sviluppare un sistema della storia come se lo sono creato loro nello studio delle fonti." (°)

Putroppo però gli storici - ma anche i narratori e i cronisti - scrivono, come si dice, per partito preso. Gli storici antichi erano monarchici, repubblicani, imperialisti, pagani, cristiani, e spesso i loro scritti peccavano per eccessiva piaggeria o per faziosità. Gli storici moderni non sono diversi: italiani o stranieri che siano ognuno interpreta i fatti in maniera parziale e secondo la convenienza e secondo la loro particolare visione della politica e della storia. Tuttavia bisogna scusarli, perché se non lo facessero finirebbero male o avrebbero poco successo e molte critiche (vedi Renzo De Felice con la sua storia del Fascismo italiano).

Senza troppe ambizioni o pretese si vorrebbero qui semplicemente riportati scritti ben documentati e altro materiale, che analizzati razionalmente diverse versioni dei fatti sia in grado di paragonare e precisare verità storiche travisate dalle mode del momento, o piegate e distorte dai miti del materialismo e dalle soggettività del relativismo. I contenuti possono riguardare ogni periodo, consistendo anche in critiche e commenti anche su quanto viene a nostra conoscenza tramite opere letterarie cinematografiche, e spettacoli in argomento.

(°) Dalla prefazione del libro di Antonio Spinosa "La grande storia di Roma, dall'alba al tramonto" Collezione Oscar Mondadori - anno 2012 - ristampa.

SI ACCETTANO VOLENTIERI CORREZIONI E INTEGRAZIONI