CRONACA E ATTUALITÀ |
La crònaca (ant. crònica)[dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»] è la narrazione di fatti esposti secondo la successione cronologica (senza alcun tentativo di interpretazione o di critica degli avvenimenti), che costituisce la forma primitiva della narrazione storica e pertanto si trova agli inizî della storiografia di tutti i popoli, per poi acquistare particolare rilievo nell’età medievale. Con riferimento all’età moderna e contemporanea, il termine è talora usato con valore riduttivo:
Con riferimento alle degenerazioni odierne, per cui la crònaca che dovrebbe avere un certo distacco dall'emotività e dagli interessi ed essere per quanto possibile obiettiva, invece è con frequenza qualcosa che invece di informare disinforma, sparge maldicenze, mette alla gogna e scredita, e talvolta diffama, ma oggi sempre più spesso perseguita l'oggetto delle sue attenzioni. Con il pretesto della libertà di stampa e del diritto di informare, certi gruppi di potere usano la cronaca per danneggiare e abbattere gli avversari. In Italia la faziosità è sempre stata connotato comune sin dai tempi remoti, ma mai nei tempi passati il pudore e il senso comune sono stati tanto disprezzati come in questi ultimi lustri. Se la verità non è conosciuta o se non si vuole conoscerla, tutto ciò che la politica di conseguenza fa per il bene comune o è un'ipocrisia oppure è sbagliato. Se è sbagliato non può portare che a effetti indesiderati e dannosi, se è un'ipocrisia - moralmente sbagliata - prima o poi produce anc'essa effetti negativi. Credo che sarebbe possibile trovare e descrivere i motivi e i precedenti storici degli avvenimenti e provare a ristabilire le verità travisate dagli interessi politici o religiosi, o anche deformate dai miti del materialismo, dagli stereotipi, dalle soggettività del relativismo, e dagli interessi particolari dei gruppi di potere economico. Questo si può ottenere rivisitando l'attualità, e pubblicando scritti ben documentati e ragionati, e ogni materiale utile allo scopo specifico. Non rinunciamo alla critica storica vera e propria applicata alla cronaca, nel senso di analisi razionale delle affermazioni su fatti attinenti alla materia storica, per approfondirne la conoscenza e tendere alla formazione di un giudizio autonomo per riconoscere la verità. Ai nostri fini qui si inquadra la storia dell'Europa per comodità grosso modo in 4 periodi, dato che molti storiografi ne danno suddivisioni differenti
Noi che qui scriviamo non vogliamo essere degli storici di professione - per la verità non dovremmo nemmeno ritenerci all'altezza, lo dico per me, di essere dei dilettanti della materia e nemmeno dei semplici raccontatori - perché il rispetto per gli storici deve essere grande, dato che senza le loro ricerche e le loro opere è pressoché impossibile conoscere o anche ipotizzare i fatti del passato. SI ACCETTANO VOLENTIERI CORREZIONI E INTEGRAZIONI |