Gesù Cristo è il figlio di Dio?

Sono credente, e in effetti non posso aspettarmi che tutti credano quello che credo io. Ma se uno viene a Roma, va su un incrocio di Via Tuscolana e mi chiede chi era l'uomo del quale la strada porta il nome, come Titus Quintius Penno, o Calpurnius Flamma, o Decio Spurinna, anche se non so chi fossero, posso cercare quei nomi e dire chi sono stati, perché i Romani registravano ogni evento negli Annales, cioè il diario degli affari pubblici.
Posso sapere molte cose, se non tutto, sulla storia che ci ha raggiunto da ventisette secoli. Citando i Vangeli stessi e confrontandoli con la Storia Romana è anche possibile determinare la data esatta di molti eventi, tra cui la nascita del nostro Redentore.

In effetti c'è stato un fraintendimento nella data del censimento, che in palestina si svolse 6 anni prima del resto dell'Impero, a causa del fatto che in Palestina  usavano andarsi a registrare al luogo di origine della famiglia.
Non so spiegarmi perché un qualsiasi "professore" o "studioso" non si fidi della storicità dei Vangeli sinottici. Qui possiamo vedere lo studioso San Girolamo, (a destra: San Girolamo di Caravaggio). Sofronio Eusebio Hieronymus, (Stridone, 347 - Betlemme, 30 settembre 419/420). fu un teologo romano. Padre e Dottore della Chiesa, che ha tradotto dal greco in latino l'Antico Testamento (sono arrivati a noi, intatti o frammentati, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste e la Canzone dei Settanta) e anche l'intera Scrittura ebraica.
Girolamo ha selezionato le Scritture ed elencato tutti i capitoli e i versetti dei quattro Vangeli sinottici, gli atti degli Apostoli di solito datati intorno agli anni 80-90 DC, le lettere di San Paolo Apostolo, e tutti gli altri testi 'canonici' della Chiesa cattolica.

Sono un fedele laico, come ho detto prima, e non posso aspettarmi che tutti credano che Cristo sia Dio. Ma siccome sono anche un essere razionale, non riesco a spiegarmi perché quei professori e studiosi, che possono studiare questo materiale molto ricco e indubbiamente autentico, magari nella lingua originale, invece scrivono e raccontano scemenze su Gesù Cristo, affermando cose che contraddicono la storia che i testimoni diretti e più vicini - i suoi Apostoli - avevano scritto.
Potrebbero magari cercare meglio di spiegare i fatti azzardando spiegazioni naturali o di fantasia - anch'io potrei suggerire molte - ma non negare i fatti come sono stati raccontati da testimoni diretti.

A patto che i dicitori della TV e gli scrittori di testi non siano così stupidi da inventare e diffondere gratuitamente falsi e stupidaggini, è possibile immaginare alcune delle ragioni per cui lo fanno

• Gli ebrei cercano di liberarsi dal terribile peso della loro antica responsabilità. Invano. Si vedano le parole di San Pietro al Sinedrio in Atti Cap. 4 "Governanti del popolo e anziani, [9] poiché oggi siamo interrogati sulla buona azione compiuta per un malato e sul modo in cui è stato guarito, [10] è noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele: nel nome di Gesù Cristo di Nazareth, che voi avete crocifisso mentre Pilato voleva salvarlo, che Dio ha risuscitato dai morti, quest'uomo sta davanti a voi sano ".
  Nota: qualcuno ha anche nascosto nel loro testo la parte" mentre Pilato voleva salvarlo "
• I musulmani dicono che il Profeta inviato da Dio è Maometto, e Gesù è semplicemente uno degli altri profeti. Se non la pensi così sei un infedele e devi essere ucciso perché stai insultando Allah.
• I massoni dicono che Dio è l'architetto universale, indifferente agli uomini e a tutto ciò che accade nel mondo e nella creazione. Ha fissato inizialmente le leggi di funzionamento della macchina, e basta. Inoltre vedono la religione, principalmente la Chiesa cattolica, come un altro tipo di massoneria concorrente. Vedono la Chiesa cattolica come una potente organizzazione che ruba loro uno spazio considerevole di potere. Talvolta non hanno sempre torto perché spesso e volentieri certi cattolici - anche ecclesiastici - non sembrano e non si comportano abitualmente da cristiani. C'è anche qualche maligno che dice che dei massoni si celino addirittura nelle alte gerarchie ecclesiastiche.
• Per gli atei. Dio non esiste, mentre la materia è sempre esistita, e così le leggi fisiche. Eventi casuali governano l'universo. Per essi la specie umana è un tipo di animali che, per una serie di eventi casuali alla fine hanno avuto l'opportunità di evolvere un cervello pensante, più complesso di quello di altri animali. Gli dei degli atei sono la materia, l'evoluzione, la scienza, il caso. La religione è una sovrastruttura, superflua se non dannosa per il funzionamento della società umana.

Palestina invasa e oppressa?

(Matteo 27.24-25)
24  Quando Pilato vide che non poteva prevalere in nulla, ma che piuttosto scoppiava un tumulto, prese l'acqua e si lavò le mani davanti alla moltitudine, dicendo: "Io sono innocente del sangue di questo giusto uomo; pensateci voi "
25   E tutto il popolo rispose:" Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli "
 
Non è più il momento in cui questo fatto può essere causa di antisemitismo, perché le ragioni per cui alcuni odiano gli ebrei sono molto diverse, principalmente di ordine economico e politico
Diciamo la verità allora! I Romani di Pompeo il Grande, furono invitati dagli ebrei stessi a liberare la Palestina e porre fine alla tirannia e alla mostruosità dei discendenti dei Maccabei e dei satrapi di Alessandro Magno.
Giulio Cesare stesso, assediato ad Alessandria dagli egiziani, fu salvato da un esercito ebreo arrivato dalla Palestina per salvarlo. In cambio egli comcesse agli Ebrei privilegi particolari
Più tardi, al tempo di Augusto, una delegazione di Ebrei si era recata a Roma per chiedere l'annessione al consolato della Siria, e la cancellazione del testamento di Erode il Grande.
Mentre ho notizie di una carestia in Palestina ai tempi dell'Impero di Claudio, non sono a conoscenza se ci siano state carestie ai tempi di Augusto.
Della carestia al tempo di Claudio si è parlato nelle lettere di San Paolo. Con la rete stradale costruita dai Romani fu possibile per lui raccogliere rifornimenti e trasportarli facilmente dai paesi vicini a Gerusalemme con abbastanza cibo e cereali per aiutare la comunità cristiana.
Come sempre era stato anche in passato il popolo ebraico era attraversato da divisioni interne e odi, ed era molto turbolento.
In cambio della protezione contro i predoni arabi a sud e dei parti a est, e per le loro opere pubbliche i Romani riscuotevano le tasse attraverso "agenzie delle entrate" composte da collaboratori ebrei (per es. Sam Matteo)..
Questa era una condizione normale per tutte le nazionalità e i popoli che entravano nell'impero, così come per tutti i cittadini romani. Inoltre i Romani lasciavano di solito i loro re a governare per loro conto, intervenendo solo in caso di problemi o inadeguatezza dei governanti.

Gesù stesso non ha mai criticato i Romani, anche quando i suoi nemici avrebbero voluto farglielo fare, Gesù disse loro: "Rendi a Cesare le cose che sono di Cesare, e a Dio le cose che sono di Dio." E si meravigliarono di lui.
Questo potrebbe significare anche che Gesù è stato il primo a riconoscere la necessità della separazione tra il potere civile e quello religioso.
Dopo pochi anni, l'intolleranza religiosa fu il motivo per cui l'imperatore Claudio decise di bandire tutti gli ebrei da Roma, a causa delle lotte tra cristiani ed ebrei ortodossi dei tumulti e degli omicidi che si essi commettevano per motivi religiosi.
Gesù conosceva bene la litigiosa e l'intolleranza tipica dei suoi compatrioti, e predisse la distruzione di Gerusalemme che si sarebbe verificata nel 70 d.c. ad pera di Tito.

Dal Vangelo secondo Luca. 23, 27-31
E lo seguiva una grande moltitudine di persone e di donne che piangevano e si lamentavano. Ma Gesù, rivolgendosi a loro, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi e per i vostri figli. Ecco, verranno i giorni in cui diranno: Beati le sterili e i grembi che non hanno partorito e i seni che non hanno mai allattato ". Poi cominceranno a dire alle montagne," Cadete su di noi! " ', E alle colline' 'Copriteci' '. Perché se trattano cosí il legno verde, cosa accadrà a quello secco? ".

Le legioni romane, l'esercito più potente ed efficiente del mondo antico, furono lo strumento per aprire e mantenere la strada della civiltà. Il più delle volte ciò avveniva in risposta ad aggressioni, per eliminare pirati e predoni e per rendere i traffici sicuri e liberi.
Dopo la resistenza iniziale, gli stessi popoli 'conquistati' riconoscevano la superiorità del sistema romano e divenivano volontariamente parte di esso. Il mondo romanizzato non ha mai raggiunto la pace e la prosperità dei giorni di Augusto, forse ancora oggi.

Quindi non riesco a capire perché certi cosiddetti "professori" e anche alcuni sacerdoti insegnino che i Romani furono una nazione di oppressori, quando il concetto di nazione e razzismo non erano ancora nati.
I Romani sono stati coloro che hanno insegnato ai popoli del mondo occidentale a vivere insieme con l'esempio di legge e ordine e civiltà che hanno esportato in tutta Europa e nel mondo conosciuto con il loro esempio, fondando quasi tutte le principali città d'Europa nei territori selvaggi. Il loro patrimonio è la base principale anche del nostro mondo attuale.

Durante l'assedio di Gerusalemme del 70 dc, l'esercito di Tito aspettò che le varie fazioni ebraiche si distruggessero a vicenda e incendiassero il Tempio, prima di intervenire e finire il lavoro, dando inizio alla diaspora.

Il processo a Gesù

L'EVENTO PIÙ IMPORTANTE PER L'INTERA UMANITÀ È STATO IL PROCESSO A GESÙ

Sappiamo tutti cosa riferiscono i Vangeli, avendolo sentito dire sempre, ogni anno, prima e durante la stagione pasquale. Quindi è inutile ripeterlo qui. Permettetemi di riassumere alcuni fatti:

• La figura di Gesù di Nazareth preoccupava moltissimo le autorità religiose di Gerusalemme per l'atteggiamento critico di Gesù nei confronti dei Farisei e degli Scribi, ma soprattutto a causa del tumulto che il Maestro, giunto dalla Galilea alla Pasqua, suscitava tra la gente. Le autorità giudaiche si sentirono offese di essersi ripetutamente proclamato "figlio di Dio". Temeva anche che si volesse proclamare Re di Israele, e la stessa paura avevano anche i governanti e le élite locali.
  Le notizie che circolavano su questo Maestro, che chiamava a prepararsi per la venuta di un "Regno di Dio", non erano affatto rassicuranti. L'uno e gli altri erano, quindi, prevenuti contro di lui. Personalmente credo che i motivi dell'odio per Gesù fossero gli stessi per tutti: erano solo ragioni di potere, anche se in campi diversi.
  

• Per gli ebrei, comprendere la mentalità romana era altrettanto difficile che per i romani capire gli ebrei.  Forse più delle stesse questioni dottrinali, ciò che più preoccupava le autorità religiose era il timore che Gesù sfidasse l'autorità costituita. Questo, pensavano i sacerdoti ebrei, poteva dare origine a un'agitazione popolare che i romani non avrebbero tollerato.
  Inoltre, molti moderni, anche europei, e anche persone molto istruite e preparate, ma sviati dall'influenza ebraica nell'educazione religiosa, non hanno mai compreso la mentalità romana. In effetti, la pratica mentalità romana avrebbe probabilmente accolto benissimo l'arrivo di un nuovo Erode il Grande, che avrebbe governato da solo e avrebbe reso omaggio a Roma, lasciando i romani liberi di confrontarsi con i Parti e i predoni arabi.
  I romani non avrebbero quindi mancato di tentare una linea diplomatica così vantaggiosa.
  Tuttavia, gli ebrei portarono la causa davanti a Pilato, portando il loro contenzioso contro Gesù di fronte all'autorità romana.
• Da parte sua Pilato sapeva benissimo quali erano le ragioni per cui gli avevano consegnato Gesù: sapeva che "l'avevano consegnato per invidia" dice il Vangelo.
  Pilato temeva quindi che sia le autorità religiose che quelle civili, se le avesse offese, potessero provocare rivolte che avrebbero rovinato la sua immagine dinanzi all'Imperatore. I Vangeli canonici non lo dicono, ma quale sciocco può pensare che un Procuratore romano non avrebbe seguìto con attenzione i discorsi e la predicazione di un personaggio 'rivoluzionario' come Gesù? Come possiamo pensare che non sapesse in anticipo tutto su di Lui? La stessa moglie di Ponzio Pilato, Claudia, aveva indubbiamente seguito la predicazione di Gesù, e forse lo aveva anche sostenuto con contributi materiali, tanto che poi lei stessa divenne cristiana.

La sequenza logica dei fatti è dunque questa:

1. Solo un pazzo avrebbe pensato che gli ebrei avrebbero potuto battere un esercito armato e organizzato come quello romano. In effetti, molti ebrei erano così pazzi e presuntuosi da pensarlo, e decenni dopo ne pagarono il prezzo.
2. Gesù non era colui che ebrei, sacerdoti, farisei, scribi e zeloti credevano che fosse .I romani invece sapevano esattamente chi era. L'imperatore Tiberio, che voleva una religione di stato di contenuto più razionale, che superasse il Pantheon greco-romano, quando apprese che Gesù era stato condannato si infuriò con Pilato, che ne aveva permesso l'uccisione. Pilato come proconsole aveva fallito, e perse il posto.
3. Pilato, informato di tutto dalle sue spie, sapeva che qualcuno stava preparando una rivolta e che quel qualcuno non era Gesù. Temendo l'ira dell'imperatore Tiberio in caso di una rivolta che avrebbe provocato l'intervento repressivo delle legioni siriane, Pilato agì come poteva. Cercò di scagionare Gesù dalle accuse e di difenderlo, pensò che i suoi seguaci avrebbero scelto Lui invece di Barabba. Alla fine, disperato e frustrato, se ne lavò le mani. E per favore ditemi se foste stati in lui cosa avreste fatto. Per il resto c'era Gesù che voleva sacrificarsi per la nostra salvezza, e non dette adito alcuno alla sua difesa

CONCLUSIONI

Poiché sono un laico razionale, devo giudicare i fatti con la ragione e concludere che Gesù Cristo è una figura storica molto importante, e che non era semplicemente un uomo, se i testimoni non mentono.
A questo potrei dare molte spiegazioni fantastiche. Poiché fantastiche, queste spiegazioni potrebbero essere solo teorie fasulle, come quelle che ispirano gli "esperti" che raccontano bugie in TV.Focus Channel.

Ora la ricerca archeologica e storica è più avanzata e, se è seria, i ricercatori della storia non possono certo basarsi su autori che hanno scritto i loro falsi 'Vangeli' molti secoli dopo la morte di Cristo, basandosi su leggende e racconti posteriori
.E non è nemmeno serio diffondere teorie nate in alcuni secoli particolari, dove sugli antichi romani si raccontavano bugie incredibili e fantastiche basate principalmente su racconti e leggende e documenti molto poveri.
Penso però che sia cosa molto meno seria che grandi personaggi della religione e della politica rinuncino a dire la verità nel nome di valori che attualmente non si applicano a tutti, e che saranno difficili da condividere a meno che le parti non rinuncino alle loro radici.
Ma forse i politici possono passar sopra alla verità in nome del male minore, ma anche loro solo fino a un certo punto.

Siccome sono anche un credente, dopo aver giudicato i fatti con la ragione, devo concludere che Gesù Cristo non fu semplicemente un uomo, ma è davvero il figlio di Dio. Dio mi ha donato la Fede, e non vedo perché dovrei cambiarla, poiché non trovo alternative ragionevoli e praticabili in nessun'altra religione o scienza o filosofia umana, e ho una speranza che nessuno può deridere.
Spero che quando attraverserò il tunnel della morte, troverò l'altro lato della strada che Gesù ha promesso. Se hai la mia stessa speranza e sarai deriso per questo, chiedi a quelli che ti deridono 'per favore, allora, dimmi allora qual è la tua'.