Commento al Vangelo di Gesù Cristo secondo
Giovanni 18,33b-37
Come essere o diventare seguaci di Gesù Cristo stando nel mondo e nella propria situazione personale

Oggi è la ricorrenza di Cristo Re dell'Universo. È Gesù stesso afferma di essere tale dopo che i Sommi Sacerdoti del Tempio di Gerusalemme lo hanno consegnato a Pilato  perche sia processato e condannato a morire in croce. .Su questo argomento se volete, potete leggere l'articolo Pilato difeso. Questa è una delle numerose occasioni in cui Gesù Cristo proclama di essere Dio, che non dovrebbe lasciare spazio ai dubbi dei credenti che conoscono le scritture, in particolare il Nuovo Testamento.  Mi viene in mente una scena del Film 'il pianeta delle Scimmie'. Un astroanuta atterrato con l'astronave in avaria su un pianeta governato da scimme con fattezze e comportamento umanoidi, non vuole credere di essere sulla Terra, fino a quando gli càpita di incontrare una grande statua mezzo affondata nella sabbia. Una figura a lui ben nota.
L'astronauta avvicinandosi a quella che pensa: sia un'allucinazione .si rende conto immediatamente che è vera e concreta.
Per lui è sconcertante, ma deve essere vero per forza, dato che quella statua semi-affondata nella sabbia non può essersi fatta da sola
Qualcuno dunque deve averla fatta,. A questo punto intuizione e buon senso suggeriscono a quell'uomo che quella non è opera delle scimmie e che il pianeta è la Terra di un probabile futuro.

Come l'astronauta immaginario di questo film, anche noi ci troviamo tutti in un luogo traboccante di meraviglie, e ogni giorno ne scopriamo di nuove. Oggi anche alla luce delle moderne scoperte scientifiche, non possiamo più riconoscere come vere asserzioni senza senso come quelle di di Bertrand Russell, o anche quelle teorie e considerazioni 'scientifiche' elementari valide qualche secolo fa che sono oggi superate. E Qualcuno tutte queste cose che sono nel mondo deve pur averle fatte.
La Fede e la ragione mi dicono che esiste un solo essere indipendente dal tempo e dalla materia, che è all'origine di tutto. Dato che credo nei Vangeli, che sono anche libri storici, nel senso che non raccontano favole, non ho di Dio l'idea di un essere indifferente, che ha solo dato avvio alla macchina del creato e basta.
Cristo è Dio ed è il Re dell'Universo che ha creato e che governa..
I Vangeli mi dicono che il Creatore si compiace della sua creazione, e in particolare dell'essere senziente e intelligente che siamo noi, proprio come un bravo artista di solito apprezza le sue opere.
Non ho perciò alcuna difficoltà a credere, poiché il Nuovo testamento ci narra dei fatti storici, che Egli ci voglia portare al nostro destino finale, cioè alla vita in una dimensione parallela alla Sua..

Non devo però commettere l'errore di pensare, come qualcuno fa, che costi quel che costi per far piacere a Dio io debba comportarmi come un agnellino scacrificale, cioè che essendo cristiano debba trascurare i miei doveri del mondo e dell'ambiente in cui sono e opero, il mio dovere verso la famiglia e il paese dove sono nato e vivo.
Neppure credo affatto che Gesù mi loderebbe se, avendo la possibilità di difendermi, per non reagire alle violenze e per amor di pace mi facessi scannare dai terroristi, per esempio; o che in caso di conflitti mi nascondessi sotto il letto per paura evitando i miei doveri del momento . Prudenza si, ma codardia no, assolutamente. Del resto cos'è mai la durata della vita terrena petto all'eternità che ci attende? Men che nulla. L'importante è comportarsi bene, da esseri umani che conoscono il loro destino finale..

Dato che non sono né un religioso né un eremita questo è il mio modo di ascoltare e mettere in pratica la Parola di Dio. Non ho velleità o ambizioni di fare chissà quali atti di eroismo o chissà quali cose straordinarie, ma cerco di santificarmi compiendo i miei doveri fedelmente nella vita di tutti i giorni, il che non è poco, almeno per me.
E accetto quello che Dio mi manda, Accetto eventualmente tutto: quindi anche eventuali ricchezze, o malattie, o povertà, o anche di avere o non avere responsabilità pesanti. E  spero soprattutto di non perdere mai la Fede che Egli mi ha donato.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 18,33b-37.

Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Tu sei il re dei Giudei?».
Gesù rispose: «Dici questo da te oppure altri te l'hanno detto sul mio conto?».
Pilato rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?».
Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».