Commento al Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,2-16. .
Come essere o diventare seguaci di Gesù Cristo stando nel mondo e nella propria situazione personale

Questa mattina del 7 di ottobre del 2018, dopo la Messa, la sensazione di contentezza che provo consegue alla constatazione di essermi sforzato di capire e seguire gli insegnamenti di Gesù.
Non è sempre facile, perché il Vangelo dovrebbe essere letto conoscendo la situazione storica dell'ambiente e lo spirito dei tempi in cui fu scritto. Ma oggi non è possibile fraintendere:

«Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne.....»

Rientrato a casa, mentre preparo il vassoio delle medicine che mia moglie deve prendere e gli aggeggi che deve usare quando scende per fare colazione, mi viene alla mente che l'ho conosciuta nel lontano 1965, anzi per essere precisi il 31 dicembre del 1964, e che ad Aprile prossimo spero di celebrare le nozze d'oro.
Ringrazio Dio di tutto, malgrado i problemi e i dissapori che non mancano mai, del bene che ci ha mandato e del male che ha permesso ci accadesse. Ma lei e io abbiamo resistito a tutto, e abbiamo sempre rimediato a tutto, perché ci siamo sempre sforzati , magari anche quasi inconsapevolmente, di ascoltare la Sua voce e di fare in nostro dovere, rispettando gli impegni che ci eravamo liberamente assunti. Il che è una condizione indispensabile perché una convivenza sia possibile e continui nel tempo.

 

ESEGESI:
Il commento è finisto qui, ma se avete ancora un po' di pazienza che vi avanza, racconto qualcosa della mia esperienza. Se avete letto il commento e se volete, potete leggere anche questo.
La tenuta delle famiglie è fondamentale per la sopravvivenza di una comunità. Invece al giorno d'oggi anche grazie alla prosperità economica e all'influenza perniciosa del materialismo ateo di trista memoria si sono propagati nella nostra società relativismo, edonismo e ricerca del piacere a ogni costo..
Insieme all'ateismo pratico, alla cultura esagerata dei diritti della persona e alla noncuranza verso i doveri questi fattori hanno disgregato la società.

I giovani badano quasi solo agli aspetti materiali. Tanti, se ne hanno i mezzi si sposano senza conoscere bene l'altro, sempre che non vadano semplicemente a convivere.
Divorzio e aborto minano la famiglia offrendo vie di uscita solo apparentemente facili a situazioni difficili; confusione dei sessi e patologie mentali provocano fatti erano che una volta erano inammissibili e addirittura pesantemente sanzionati.

Per quanto riguarda mia moglie e me quando ripercorro con la memoria tutto questo tempo mi chiedo se mi sono comportato come Dio vuole. Confesso che durante la vita non sono stato sempre perfetto, ma che con la Grazia di Dio ho avuto l'occasione di riconoscere i miei errori e cercato di evitare di ripeterli.
Entrambi abbiamo avuto la grazia di essere nati in famiglie dove insegnavano con l'esempio il valore dei doveri e delle promesse, e soprattutto non ti permettevano di battere la fiacca, non ti abituavano al superfluo.
Quindi non solo quando abbiamo cominciato a frequentarci, ma anche dopo un anno, quando siamo andati in Chiesa da fidanzati a prometterci fedeltà, benché l'attrazione fisica fosse forte a causa degli ormoni della giovinezza, non siamo andati mai oltre certi limiti.
In realtà col tempo ho capito che quello che mi attraeva nella mia futura moglie non era solo il sesso, ma l'insieme della persona e delle sue qualità. Ora che i figli già da molto tempo se ne sono andati via e siamo anziani, la consonanza di idee, di fede, di cultura e di sentimenti ci consentono di essere felici e di continuare a volerci molto bene malgrado le prove tremende che abbiamo affrontato e superato insieme.
Spero che dopo il passaggio all'altra vita Dio ci consentirà di rimanere ancora lei e io insieme per l'eternità.


Dato che non sono né un religioso né un eremita questo è il mio modo di ascoltare e mettere in pratica la Parola di Dio. Non ho la velleità o l'ambizione di fare chissà quali atti di eroismo o chissà quali cose straordinarie, ma cerco di santificarmi compiendo i miei doveri fedelmente nella vita di tutti i giorni, il che non è poco, almeno per me.
E accetto quello che Dio mi manda, Accetto eventualmente tutto: quindi anche eventuali ricchezze, o malattie, o povertà, o anche di avere o non avere responsabilità pesanti. E  spero soprattutto di non perdere mai la Fede che Egli mi ha donato.

 


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,2-16. ITALIANO

In quel tempo, avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E' lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?».

Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?».
Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla».

Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne.
L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto
».

Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento.

Ed egli disse: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei;
se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio
».

Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».

E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.

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