Commento al Vangelo di Gesù Cristo
secondo Luca 10,1-12,17-20
Come essere o diventare seguaci di Gesù Cristo stando nel mondo e nella propria situazione personale
            Premessa   -     Come seguire Gesù         Note Storiche         Vangelo LC10,1-12,17-20

Leggendo quello che dice Gesù ai 72:
« .... Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi, curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio» - e ancóra - «.... Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.»
súbito, senza alcun sottinteso ma solo per capire, mi viene spontaneo farmi alcune domande, cioè:Padre Pio da Petrelcina

  • perché i discendenti dei discepoli di Gesù, cioè le persone che hanno ricevuto il sacramento dell'Ordine, salvo rarissimi casi - per esempio San Pio da Petrelcina - non hanno la capacità di compiere miracoli mentre sono ancora in vita?
  • perché addirittura il Vicario di Cristo in terra, il Vescovo di Roma, non ha questo potere?
  • perché le chiese cristiane non sono unite e talvolta si odiano? (escludo come chiese cristiane le molte sètte - dai nomi pittoreschi e strani - tanto diffuse in particolare nel nuovo mondo).

Le ragioni che mi vengono immediatamente in mente sono:

  • se Dio agisse su questa terra in modo da togliere ogni dubbio ci priverebbe della libertà di scegliere, e l'avere Fede perderebbe di significato e di merito.
    Invece, all'epoca di Gesù Cristo e dei primi apostoli, era necessario alla propagazione della Parola mostrare con segni visibili che Gesù era il Figlio inviato da Dio.
  • Le Chiese legittime, cioè quelle di discendenza apostolica - che pur sono sante nel complesso e perciò complessivamente orientate al bene - sono però fatte di persone che, come molti di noi del resto, possono essere particolarmente soggette al richiamo di questioni di potere, di denaro e altro.
  • Da quando il cristianesimo dei primi secoli divenne religione ufficiale di Stato molti appartenenti alle gerarchie ecclesiastiche, e anche sacerdoti, si sono occupati - e si occupano tuttora - di problemi e fatti che attengono alla politica.
    Vorrebbero cioè - giusto o sbagliato che fosse o che sia - cambiare il corso politico delle cose anche nello Stato civile, in nome della loro personale interpretazione della filosofia cristiana.
    Questo avviene al giorno d'oggi dacché la Chiesa cattolica ha perso il potere temporale da più di un secolo, mentre invece le chiese orientali, dopo il crollo comunista, sono tornate all'antica potenza .
    Con ciò si piega la Parola di Cristo, che da orientata com'è prevalentemente alla conversione e al comportamento delle singole persone, viene strumentalizzata e usata altrimenti.. A torto o a ragione è stata ed è usata per avversare o sostenere la politica, i politici e i governi proponendo o sostenendo azioni che riguardano invece tutta la società terrena.

Potrebbe operare miracoli, chi ha una visione orientata alle cose del mondo?




Dal mio punto di vista di cristiano,
se voglio seguire Cristo su questa terra, dovrei cercare - anche se in buona compagnia con altri che la pensano come me - di tenere ben presente che:
  • Gesù non devo strumentalizzare la religione per trarne vantaggi economici o altro. Non devo cioè essere un clericale, devo perseguire quello che in coscienza penso sia giusto (purché non si tratti di perseguire idee materialiste o relativiste anticristiane).
  • È inutile che io mi impegni a parlare di pace del mondo quando nel mio àmbito - familiare, sociale, di lavoro - pace non c'è, e magari non cerco di fare in modo che ci sia. O quando prendo a parolacce chi mi taglia la strada, o quando reagisco male alle critiche (giuste o sbagliate che siano). Gli esempi sono numerosissimi. Basta esaminarsi con coscienza.
  • Peggio ancora sarebbe se parlassi di carità e di rispetto per gli altri, ma nel mio intorno non cercassi di praticarla o trascurassi di curare il benessere morale e materiale e di avere più attenzione a quelli che nel mio intorno mi sono più vicini. Oppure anche facessi il mio lavoro male e con trascuratezza, danneggiando tutti.
  • Devo guardarmi dal prendere lucciole per lanterne. Essere un pacifico, ma non un vile o un pacifista di comodo. Come Gesù stesso dice (Luca 11,21) quando l'uomo forte e ben armato/guarda l'ingresso della sua casa/ciò che egli possiede è al sicuro
    o anche (Luca 12,39) Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.

    Anche se Gesù con questo vuole intendere che il cristiano deve tenersi pronto agli attacchi delle tentazioni, in vista del Suo ritorno, ovviamente le diverse versioni di questi brani - cambiate leggermente nei secoli - presuppongono che l'azione di una persona contro chi ha l'intenzione di fargli del male sia giustificata, senza se e senza ma..

Per quanto mi riguarda non invidio chi ha gravi responsabilità politiche, e deve prendere decisioni difficili in funzione di quello che, da cristiano, crede che nel complesso sia il male minore.
Persone così sono spesso esposte alle critiche feroci di chi ha altre opinioni - che a mio parere produrrebbero solo malessere e miseria generalizzati . ma che magari si dicono anch'esse ispirate a valori cristiani..

Non so se Gesù Cristo approverebbe chi guarda storto, o ha una espressione sfuggente e spesso equivoca quando parla in TV. E magari ci aggiunge anche iattanza e violenza verbale.
Gesù Cristo - misericordia infinita - magari li perdonerebbe, e li apprezzerebbe pure, dato che qualcuno non nasconde di essere cristiano, anche se perfino io mi accorgo che spesso troppi di essi somigliano ai farisei dei Vangeli..
Non so quanto convenga dire di parlare in nome di Cristo, ma in realtà fatlo per seguire certe mode, o magari per non perdere vantaggi personali o per perseguirli.
Per di più eviterei anche di demonizzare chi, anche se non la pensa come me, è chiaro e sintetico nei suoi enunciati in modo che tutti li capiscano.
Anche se sono di opinione diversa dalla sua eviterei di indicarlo come un ignorante incapace, quando non addirittura di dargli del truce deficiente, o del criminale.
Tutto sommato, credo che oggi si possa uscire dai guai solo con l'aiuto di Dio: preghiamo che Lui lo voglia, ma rendiamoci ben conto che le Sue vie non sono le nostre, e che il Signore della Storia è Lui. Preghiamo assiduamente che ci aiuti, chiediamo l'intercessione della Santa Vergine, e cerchiamo di non peccare di superbia.




NOTE STORICHE:
perché le chiese cristiane - o meglio alcuni cristiani potenti nella Chiesa - cercano di influenzare la politica civile.

La Chiesa cattolica .
La Chiesa cattolica ha una lunga storia di potere temporale. Costantino si sottomette a Papa Silvestro È pur vero che nei primi secoli dopo la caduta dell'impero, la città di Roma era in preda al caos.
Se non ci fossero stati i Papi ad occuparsene e a cercare di sistemare le cose la stessa sopravvivenza della città eterna sarebbe stata in dubbio.
Però, per giustificare la nascita del potere temporale dei pontefici romani, la legittimazione del potere temporale della Chiesa fu sancita da un falso editto di Costantino I, enunciante concessioni favorevoli al potere del Vescovo di Roma.


             La donazione di Costantino:
a parte il fatto che storicamente non risulta che Costantino si sia mai sottomesso ad alcuno - come invece si vede nell'immagine tardo medievale - Il documento, che reca la data del 30 marzo 315, è invece un falso contenente anacronismi plateali, e dunque redatto in epoca molto successiva agli avvenimenti pretesi. In esso si afferma di riprodurre un editto emesso dall'imperatore romano Costantino I. Con esso l'imperatore avrebbe attribuito al papa Silvestro I e ai suoi successori le seguenti concessioni:

  1. il primato (principatum) del vescovo di Roma sulle chiese patriarcali orientali: Costantinopoli, Alessandria d'Egitto, Antiochia e Gerusalemme;
  2. la sovranità su tutti i sacerdoti del mondo;
  3. la sovranità della Basilica del Laterano, in quanto "caput et vertex", su tutte le chiese;
  4. la superiorità del potere papale su quello imperiale. gli onori, le insegne e il diadema imperiale ai pontefici.
  5. la giurisdizione civile sulla città di Roma, sull'Italia e sull'Impero romano d'Occidente
  6. proprietà immobiliari estese fino in Oriente.
  7. la donazione del Palazzo del Laterano a papa Silvestro in persona.

Il filologo italiano Lorenzo Valla (Roma, 1405 o 1407 – Roma, 1º agosto 1457) dimostrò in modo inequivocabile che il documento è falso con un approfondito studio storico e linguistico. Egli mise in evidenza anacronismi e contraddizioni di contenuto e di forma: ad esempio, contestò la presenza di numerosi barbarismi nel latino, che dunque è più tardo di quello utilizzato nel IV secolo.
Altri errori assai banali di contenuto erano la menzione di Costantinopoli, allora non ancora fondata, o la presenza di parole come feudo.

Oggi pare che la Chiesa Cattolica italiana stia provando a impegnarsi per recuperare in qualche modo la purezza delle prime origini - anche grazie alla perdita del potere temporale .Rimangono però ancora potenti le spinte ancestrali acquisite nel basso e nell'alto medioevo, dovute all'antica pretesa di primeggiare sul potere imperiale e civile e guidarne le politiche anche quando esse non toccano questioni dottrinali o la vita della Chiesa stessa.
Forse che questo non accade anche oggi quando una conferenza episcopale si sforza di orientare politicamente i fedeli in una certa direzione mediante la stampa quotidiana e la diffusione di periodici pseudoreligiosi con contenuti politici tramite la capillare presenza delle parrocchie?
Forse che non accadrebbe la stessa cosa se qualche cattivo consigliere approfittasse del candore di un sant'uomo, come per esempio il Santo Padre, per suggerirgli e fargli dire cose inutili, o dannose o anche sbagliate? Così si subornerebbero i fedeli meno dotati, come conseguenza operando ingerenze politiche improprie e dannose al bene comune..

Le Chiese orientali ortodosse.
Padre Pio da Petrelcina
Tanto per fare un esempio di amore cristiano e tolleranza tra cristiani, nonché di dialogo ecumenico, tutti sanno che il Papa di Roma non ha mai potuto finora recarsi a visitare la Russia perché il Patriarca di Mosca si è ferocemente opposto  A destra:Alessio II.

La rottura, lontanissima nel tempo, avvenuta nell'anno 1054 - ufficialmente per una questione dottrinale - fu seria e sancita a quel tempo dalla reciproca scomunica.
Da allora le due strade rimangono separate.

Ho sempre dubitato che il motivo della rottura tra la Chiesa Cattolica Romana e le Chiese Ortodosse sia stato una questione dottrinale, cioè la famosa "questione del filioque", che per me fu solo un pretesto.
In realtà viene da pensare che le ragioni della separazione fossero di supremazia e di potere, cioè prevalentemente politiche.

La Chiesa Russa per esempio, ha esercitato sullo Stato - ad eccezione forse del periodo comunista - un potere sempre molto forte, tale da condizionare le scelte politiche.del governo.
Il Patriarca di Mosca dunque non vuole essere soggetto a Pietro, non solo perché pretende di essere lui il vero Vicario di Cristo in terra, ma perché aspira al primato religioso nel mondo cristiano, e non vuole perdere il potere sul governo della Russia.
Si capisce allora il vero motivo della rottura con la Chiesa d'oriente, dato che anche la Chiesa cattolica aveva simili atteggiamenti in occidente e si trovava spesso in contrasto con gli imperatori, specialmente nel medioevo, ma anche nei secoli seguenti.

Il successore di San Pietro pretendeva di imporre la sua volontà e dettare la politica contro quella del sacro impero Romano-Germanico, e usava spesso l'argomento improprio della scomunica contro l'imperatore e altri.. Entrambe le Chiese avevano dimenticato le parole di Cristo a Pilato: "il mio regno non è di questo mondo": pare evidente che la sete di potere prevaleva sulla fiducia nella Divina Provvidenza. Lo scontro e la rottura tra le due Chiese cristiane furono perciò inevitabili.

La Chiesa Cattolica e la Polonia
La religione in Polonia è un fatto intimamente legato alla difesa dell'identità nazionale. Il paese, cattolico dalle origini, nei secoli è stato insidiato sempre dai Russi o da altri nemici orientali, che hanno tentato di impadronirsene e di cambiarne le tradizioni..

Lino Bertuzzi, il 9 Luglio 2019

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,1-12.17-20.

In quel tempo,  il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe.
Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi;
non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi,
curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio».
Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle piazze e dite:
Anche la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino.
Io vi dico che in quel giorno Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città ».
I settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore.
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.
Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli».


Traduzione liturgica della Bibbia

visitate il sito https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel