COS'È LA CONVERSAZIONE

La 'Conversazione' è un mezzo di formazione personale importante per chi vuole arricchire lo spirito e indirizzare meglio la propria vita. La conversazione è tenuta una persona preparata e formata che parla a un determinato uditorio, che ascolta in silenzio. La conversazione è un mezzo di formazione perché riguarda ogni volta un preciso argomento di contenuto morale e spirituale.

Per avere un buon effetto formativo la Conversazione dovrebbe avere alcune caratteristiche:

  • deve essere materialmente ben preparata. L'oratore deve documentarsi in anticipo, facendosi indicare l'argomento da trattare e magari un canovaccio da seguire. Di solito è bene preparare qualcosa di scritto per non perdere il filo mentre si parla;
  • deve essere preparata dal punto di vista spirituale. L'oratore dovrebbe pregare e domandare l'intercessione di un santo e del proprio Angelo Custode, sia prima di preparare la conversazione, sia per richiederne l'assistenza, in modo che l'effetto formativo del discorso sia il migliore possibile;
  • deve essere in tono con i probabili fattori culturali e personali che caratterizzano l'uditorio, come ad esempio. il livello professionale e culturale delle singole persone. L'oratore cercherà di farsi capire senza essere troppo semplicista o troppo complicato. Inoltre la conversazione deve essere discorsiva senza toni dottorali o solenni, e non dare l'impressione all'uditorio di assistere a una lezione scolastica.
  • deve essere misurata nella durata, possibilmente compresa entro i venti minuti, e per non perdere di efficacia non deve mai superare i trenta;
  • deve esporre chiaramente pochi concetti, al massimo tre o quattro, in modo che gli ascoltatori non li dimentichino facilmente;
  • deve rafforzare l'efficacia dei concetti con poche citazioni prese dai Vangeli o anche da libri spirituali, e inserite opportunamente nel discorso. Non più di tre o quattro citazioni, lette dai libri che l'oratore porta con sé.
  • deve cercare l'empatía dell'uditorio, mediante l'inserimento di esempi legati all'argomento, o anche relativi alla propria esperienza personale. Sono ammesse battute umoristiche in merito. Tra citazioni racconti e battute non si dovrebbe superare il numero di cinque.

L'uditore che ascolta la conversazione in silenzio senza interrompere mai l'oratore ne riceve molti benefici:

  • impara a rispettare le opinioni del prossimo, cosicché anche nelle occasioni comuni di conversazione curerà di evitare di dar sulla voce agli altri;
  • esercita le virtù della prudenza e della fortezza: ascoltando in silenzio si impara ad essere discreto e umile. Nel caso non improbabile che l'oratore dica qualcosa che l'uditore non condivide, non deve dimostrarlo sùbito, ma è bene che ne prenda nota e vada poi a documentarsi per accertarsi della verità;
  • solo dopo e riservatamente potrà eventualmente chiedere chiarimenti.
  • mentre ascolta impara, o magari ricorda tante cose che probabilmente sapeva, ma che ha smarrito nel tumulto di un mondo travolto dall'edonismo e dall'ateismo pratico.
In queste pagine troviamo alcuni spunti per chi volesse preparare una conversazioni.