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IL RISCALDAMENTO GLOBALE
L'uso della logica - I metodi di indagine preventiva - Il pianeta vivente il suo sistema
Le attività umane - Facciamo un grafico di Ishicawa - Conclusioni
L'USO DELLA LOGICA È INDISPENSABILE |
Oggi si cerca nelle attività umane la causa dei fenomeni naturali che si stanno verificando sul pianeta. Spesso lo si fa per fini politici, per cavalcare tendenze di moda, o anche per motivi d'affari. Pare però che nessuno si arrischi a valutare i fenomeni nel loro insieme per non riconoscere di essere impotente. La popolazione mondiale cresce a ritmo vertiginoso, e questo accade non tanto per le nascite di nuovi individui quanto per l'aumento della durata della vita umana dovuto ai progressi delle conoscenze e della tecnologia. A tutt'oggi la popolazione del pianeta supera i 7 miliardi di persone, ma le previsioni catastrofiche di tanti sapienti del secolo scorso non si sono ancora avverate. Ma anche se la casa dell'umanità, pur disponendo ancora di larghi spazi inutilizzati da poter riempire sta diventando stretta per i suoi abitanti non bisogna disperare; guardando al passato neppure si potevano immaginare i progressi dell'organizzazione della società della tecnologia e della medicina. La logica serve per inquadrare e chiarire la realtà, per poi sottoporla a una analisi scientifica La mancanza di logica del ragionamento provoca l'incapacità di scegliere le strade da battere e produce l'errata correlazione cause ed effetti. Ricordo un metallurgista dei miei tempi che cercava di produrre delle lamiere di grande spessore che avessero un elevato grado di resilienza (tenacità - capacità di assorbilre energia agli urti) e doveva fornire i dati per la progettazione di un treno quarto reversibile a caldo. |
I METODI DI INDAGINE PREVENTIVA |
Non c'è da spaventarsi davanti ai nomi, non si tratta di cose complesse, ma in sintesi il grafico di Ishikawa e il diagramma del Cardano sono solo due dei metodi che abbiamo per valutare il peso dei fattori di un problema nelle attività di 'Problem Solving' (soluzione di problemi), ma sono la base di tutto il processo investigativo in questo campo. Sapere dove mettere le mani per ottenere risultati prevedibili e certi, è uno dei primi passi da compiere. Come dire che prima di passare a valutare il peso del singolo fattore del problema e progettare le contromisure adeguate dobbiamo arrivarci per passi:
Solo successivamente a queste operazoni è possibile
I due strumenti che abbiamo citato in a) e c) sono la base, e servono appunto per elencare i fattori (Ishikawa), e per ordinarli in termini di importanza (Cardano). Ho spiegato in maggior dettaglio di cosa si tratta in quest'altro articolo.(click). Se continuate a leggere qui però potete capire lo stesso
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UN PIANETA CHE VIVE |
Il pianeta che ospita l'umanità non è un microscopico pezzo di roccia sterile che gira attorno al sole, alla deriva nell'Universo creato. È una entità viva che, se si considera la scala geologica dei tempi, muta con grande rapidità. Semplificando il modello attuale, la Terra è come una grossa arancia con la buccia sottilissima, meno dell' 2% rispetto al diametro, e con all''interno diversi strati concentrici d'un ripieno viscoso semifuso, liquido verso il centro, e al centro un nucleo di metalli pesanti, NiFe. Figura 3 - struttura del pianeta Terra La crosta terrestre si muove, i continenti si avvicinano o si allontanano. La crosta terrestre è divisa in placche, separate da fratture (le dorsali oceaniche) attraverso le quali esce il magma proveniente dal mantello. Questo magma, solidificandosi, “spinge” e fa muovere le placche. Gli studiosi di geofisica hanno identificato le direzioni e le velocità, alla quale si muovono attualmente i continenti, che però potrebbero cambiare in futuro. Spiego in maggior dettaglio di cosa si tratta in quest'altro articolo.(click). Se continuate a leggere qui però potete capire lo stesso, Dato che rispetto al livello del mare le terre emerse hanno un peso specifico medio 3-4 o più volte maggiore di quello dell'acqua, questi spostamenti dovrebbero logicamente provocare una variazione della posizione del baricentro del pianeta. A un certo punto quando dopo il giurassico il baricentro cambiò tanto, che l'asse terrestre raggiunse gradatamente la posizione vicina attuale. Quello che era una zona calda e umida, divenne la parte più gelida della Terra, cioè l'Attuale Antartide. Si può dunque ipotizzare che il baricentro del pianeta cambi posizione - lentamente nella nostra scala dei tempi. Da questo, oltre a una maggiore o minore assorbimento di luce solare dovuta alle variazioni dell'inclinazione dell'asse di rotazione del pianeta si genera anche una dissimmetria delle forze interne, dovuta all'accelerazione, nel mantello e nelle zone sottostanti, quindi dovrebbe cambiare anche l'attività vulcanica e l'attività sismica. CONCLUSIONE : la deriva dei continenti influisce sul nell'atmosfera cambiamenti del clima? Con essa infatti
In particolare enormi quantità dei cosiddetti 'gas serra' vengono introdotte nell'atmosfera, con l'attività vulcanica, quella permanente, come i geyser, i soffioni, le faglie sottomarine che attraversano il pianeta, e anche con le attività cicliche o sporadiche come le eruzioni. In questi casi oltre ai gas vengono scaricate nell'atmosfera grandi quantità di polveri, che attraverso la stratosfera, si spargono in tutto il pianeta. Le polveri nella stratosfera hanno anche effetti secondari? Provate a pensarci... IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare ha anch'esso, ovviamente, la sua influenza determinante sul clima terrestre, e anche i corpi celesti influiscono con le loro interferenze gravitazionali. La gravità lunare ha influenza su materiali magmatici e sulla crosta terrestre? Anche l'influenza dell'attività solare, delle macchie solari e del vento solare è molto forte. Ho spiegato in maggior dettaglio di cosa si tratta in quest'altro articolo.(click). Se continuate a leggere qui però potete capire lo stesso |
LE ATTIVITÀ DELL'UOMO |
Sicuramente l'essere umano oggi è il maggior sfruttatore del pianeta. Anche se in TV ho sentito dire che il peso totale delle formiche esistenti sulla terra è cinque volte maggiore di quello degli esseri umani l' uomo è quello che sfrutta di piùle risorse. Tutti oggi si riempiono la bocca di ' ecologia', 'ecosistema', 'biologico', 'biologia', ma molti non conoscono neppure il significato di queste parole.
I combustibili fossili, che sono i materiali che il pianeta ha tenuto a nostra disposizione negli stati della litosfera per ere geologiche, hanno assimilato quando ancora vivevano, l'energìa solare e la CO2 che ora gli esseri umani stanno liberando. CONCLUSIONE : le attivtà umane influiscono apprezzabilmente sul clima? le attività umane influiscono tanto da superare l'influenza delle forze naturali.? I fattori da pesare sono:
Non credo che le popolazioni di qualunque paese al mondo accetterebbero di ridursi al minimo della sussistenza, quindi sarà difficile ridurre il numero degli animali o lo sfruttamento delle risorse marine. Addirittura sono state costruite opere gigantesche, come per esempio la famosa diga in Cina che contiene un lago sterminato, e che serve per produrre energia idroelettrica, e anni fa la famosa diga di Assuan. Queste opere hanno alteraro localmente il clima, e hanno portato danni ad altre zone vicine. Tutto si paga, in qualche modo. Bisogna comunque incentivare l'uso diffuso delle risorse rinnovabili a livello individuale, sempre che per produrre una tale immensa quantità di dispositivi e tenerli in funzione non serva più energia di quanta poi si riesce a produrre. Una macchina qualsiasi richiede infatti energia per essere prodotta e non puoi metterla lì e disinteressartene pensando che funzioni indefinitamente. Perché continui a marciare servono le competenze tecniche e serve manutenzione. Cioè serve energia. |
GRAFICO DI ISHIKAWA |
Non sono in grado di pesare i fattori che ho citato e nemmeno di sapere se ho elencato tutti quelli che causano le variazioni del clima, perché non sono un climatologo, ma un semplice ingegnere, per di più anziano e pensionato. Ma posso rappresentare in un diagramma quel poco che ho scritto. |
Figura 4 - le variazioni climatiche Click con il tasto sinistro sulla figura per aprire in altra finestra a pieno schermo |
CONCLUSIONE La storia geologica della Terra dimostra che ci sono state rivoluzioni e cambiamenti veloci - sulla scala dei tempi geologici - e cambia molto velocemente anche oggi, e nessuno può influenzarla sostanzialmente. È vano e stupido pensare che l'uomo possa cambiare il corso della evoluzione terrestre. Perciò ritengo che l'umanità si debba adattare alle circostanze, e pensare a rendere vivibile l'ambiente per sé stessa per sopravvivere decentemente.. Si deve quindi:
SOLO IN BASE A QUESTO SEMPLICE GRAFICO (figura 4 ) È POSSIBILE NOTARE CHE: |
Comunque anche se si suppone che il riscaldamento globale ci sia, e non sia temporaneo, dal diagramma, infatti si deduce che la variazione della concentrazione di gas serra NON potrebbe essere significativamente ridotta eliminando l'uso dei combustibili fossili. L'uomo non dovrebbe fare come quella mosca che posandosi sulla groppa del cavallo affermava di essere lei a spingere la carrozza. (la mosca cocchiera).. Una analisi sbagliata porta a coseguenze catastrofiche, perché la coda del cavallo spiaccicherà la mosca.
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