TESTO E COMMENTO DELL'INNO NAZIONALE ITALIANO

COMMENTO: Si cantano sempre solamente la PRIMA STROFA e il ritornello, perché le altre per un motivo di 'correttezza politica' non si cantano mai. Meno male che qualcosa dell'inno nazionale oggi almeno si canta! Ai tempi miei, dopo la guerra ignominiosamente persa e il comunismo ancora in auge, non lo faceva quasi nessuno, per non essere spernacchiato.
SECONDA STROFA:
cantarla darebbe supremo fastidio ai provinciali leghisti, che in teoria disprezzano e insultano Roma, simbolo dello sfruttamento e della corruttela, ma in realtà o fanno solo per essere liberi di fare gli affari loro con il pretesto dell'autonomia.
TERZA STROFA: sia agli atei ma anche ai clericali darebbe supremo fastidio cantare la terza strofa.
QUARTA STROFA: meglio non cantarla. vedi mai che chissà magari si debba combattere per la Patria! Senza contare che viene rievocata l'ombra del Fascismo con Gianbattista Perasso, detto Balilla! ....E Legnano che cos'è? E quindi è assolutamente bandita. Non piace nemmeno ai leghisti che dei simboli si sono appropriati, ma per lo più sanno poco o nulla del perché, del chi, del cosa, del come, e del quando.
QUINTA STROFA: sarebbe decisamente obsoleta e incomprensibile ai più. Dagli avvenimenti citati è passato più di un secolo e mezzo. e poi si potrebbe offendere l'Austria che da centro di un impero è diventata una modesta regione d'Europa. L'Austria non vuole prendersi il peso dell'Alto Adige, anche se magari qualcuno glielo vorrebbe regalare. Però in certi luoghi hanno pure tolto di mezzo i cartelli in italiano, boh!?
RITORNELLO: anche il ritornello è minaccioso, ma siccome è pura teoria lo si canta ugualmente.

1

Fratelli d'Italia,
L'Italia s'è desta;
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma;
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.

3

Uniamoci, amiamoci;
L'unione e l'amore
Rivelano ai popoli
Le vie del Signore.
Giuriamo far libero
Il suolo natio:
Uniti con Dio,
Chi vincer ci può?

Stringiamci a coorte!
Siam pronti alla morte;
Italia chiamò
Stringiamci a coorte!
Siam pronti alla morte;
Italia chiamò

2

Noi fummo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme;
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.

4

Dall'Alpe a Sicilia,
Dovunque è Legnano;
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core e la mano;
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla;
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.

Stringiamci a coorte!
Siam pronti alla morte;
Italia chiamò
Stringiamci a coorte!
Siam pronti alla morte;
Italia chiamò

5

Son giunchi che piegano
Le spade vendute;
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia
E il sangue Polacco
Bevé col Cosacco,
Ma il cor le bruciò
Stringiamci a coorte!
Siam pronti alla morte;
Italia chiamò